«La cassaforte è a tempo», ripone la pistola e se ne va

«La cassaforte è a tempo», ripone la pistola e se ne va

È entrato, vestito in maniera distinta, in banca, un’agenzia della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza nella centralissima via Armorari, a Milano, ha appoggiato sul banco un’arma da fuoco e una busta del supermercato, e ha intimato all’impiegata di riempirla di denaro.
Tutto da «copione», si direbbe. E invece no, questa volta il colpo ha avuto un «finale» davvero diverso. Tanto diverso che alla fine la rapina non c’è stata.

Motivo di questo variazione sul programma?
Quando la cassiera ha spiegato che la cassaforte «è a tempo e non si può aprire», il rapinatore ha riposto la pistola e il sacchetto, e se ne è andato. È accaduto ieri mattina poco prima delle 9,30. Il rapinatore-gentleman è stato descritto come un uomo di oltre 50 anni, il volto semicoperto da un cappello di lana.

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