(...) di cassonetti che non verranno svuotati in città, proprio in attesa che venga recuperata almeno la salma del trentatreenne genovese. In discarica i camion non vanno, se non con qualche limitata eccezione. Il ponente della città se la «cava» con i depositi intermedi dove viene temporaneamente stoccata la spazzatura. Decisamente a rischio la situazione in centro e a levante. Amiu si impegnerà per mantenere in decoro almeno la zona circostante la Fiera, per non pregiudicare limmagine della città in occasione del Nautico, per il resto è tutto in alto mare. La discarica di Scarpino in realtà è chiusa solo ai privati, mentre lazienda genovese potrebbe scaricare. Non lo fa perché la zona dove si tenta di recuperare il cadavere di Cassola è sulla strada dei camion? No. Perché i nuovi rifiuti andrebbero depositati sul luogo della tragedia? No. La procura ha sequestrato larea della discarica? No. «È una questione di rispetto per loperaio morto sul lavoro e per il fatto che non è stato recuperato neppure il cadavere», spiega lazienda. Lo sciopero degli addetti Amiu per solidarietà è durato unora, adesso gli addetti al ritiro sono al lavoro ma non lavorano per rispetto alla vittima.
Ma proprio il tipo di reazione scelto a questa ennesima, intollerabile tragedia, inizia a far discutere. Tra tante parole anche di circostanza, Gianni Plinio, capogruppo di An in Regione chiede più concretezza nella lotta alle morti bianche.
Cassonetti pieni per rispetto alla vittima
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