Castell’Arquato torna al Medioevo per avere il titolo di borgo doc Spettacoli in costume, danze, cucina e giochi equestri: oggi, il 10 e l’11 una festa sullo sfondo di uno dei paesi più belli d’Italia

Musica, sapori, arte, cultura, fuochi pirotecnici e persino l'incendio del castello. Sono gli ingredienti della sesta edizione del festival dedicato ai borghi più belli d'Italia, fino a oggi a Vigoleno di Vernasca e Castell'Arquato nel Piacentino.
Fondato nel marzo 2001 dall'Anci (Associazione nazionale Comuni Italiani) il «Festival dei borghi più belli d'Italia» è un club che raccoglie piccoli centri italiani di spiccato interesse artistico e storico con lo scopo di salvaguardare, conservare e rivitalizzare piccoli nuclei che trovandosi al di fuori dei principali circuiti turistici, rischiano, nonostante il grande valore, di essere dimenticati. Alla manifestazione saranno presenti più di cento comuni italiani con oltre 40 mila visitatori con delegazioni provenienti da Francia, Belgio, Portogallo, Grecia, Giappone, Russia, Romania, Germania e per l'occasione sarà anche emesso uno speciale annullo postale.
Ma la festa in Val D'Arda non finisce qui perchè il 10 e l'11 settembre il borgo medievale di Castell'Arquato si trasformerà completamente facendo un salto a ritroso nel XIV secolo, diventando teatro di tornei equestri, giochi per bambini, combattimenti in armatura pesante, danze, teatranti, giocolieri, mercanti e battaglie in armatura pesante. Per due giorni nel parco del Lungo Arda rimarrà allestito l'accampamento che ospiterà le compagnie d'armi che parteciperanno allo spettacolare torneo di combattimento in armatura pesante, uno degli eventi clou di «Rivivi il Medioevo» e quest'anno ci saranno combattimenti anche a cavallo. Un'occasione per rivivere la vita quotidiana proprio come nel Medioevo, indossando gli abiti dell'epoca, senza i comfort moderni, l'atmosfera dei mercati, le danze e i giochi del passato. Per finire, non mancheranno le occasioni per apprezzare la cucina locale presso gli stands gastronomici curati dalle associazioni di volontariato arquatesi: coppa, pancetta e salame piacentino accompagnati dai chisolini (gnocco fritto) e i piatti tipici del borgo come pisarei e fasò e i tradizionali anolini in brodo (anvein in dialetto), senza dimenticare i vini piacentini Gutturnio, Bonarda, Barbera, Ortrugo e Monterosso.

Castell’Arquato,considerato uno tra i borghi più belli d’Italia, è stato insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano ed è stata, nel 1985, la location del film Ladyhawke. Nel 2004 Dario Fo ha recitato in Piazza Municipio il suo Mistero Buffo(info: www.riviviilmedioevo.it).

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