Il castello di Casgné, storica residenza della famiglia Bruni Tedeschi, dove Carla, oggi première dame di Francia, trascorse l'infanzia insieme con la sorella Valeria e il fratello Virginio, diventerà un albergo di lusso? L'ipotesi circola a Castagneto Po, nel dialetto del luogo Casgné, paesino sulle colline a Nord di Torino. Quel che è certo, l'illustre dimora è in vendita, come rivelano sconsolati e un po inquieti i custodi del maniero.
Venerdì scorso hanno accolto Carla Bruni e monsieur le president, Nicolas Sarkozy, che vi hanno fatto una tappa brevissima dopo aver lasciato LAquila, a conclusione del G8. Un rapido spuntino, a base di tartine al vitello tonnato, sotto «lippocastano più colto del mondo», come lo chiama la madre di Carla, Marisa Bruni Tedeschi, ricordando che alla sua ombra hanno trovato riparo, fra gli altri, Maria Callas, Igor Stravinskij e Luchino Visconti. Laccoglienza riservata alla coppia è stata però occasionale: il castello di Castagneto Po, infatti, non appartiene ormai più alla famiglia di Carla. Lo scorso 19 maggio gli antichi proprietari lhanno ceduto a un ricchissimo principe saudita, Al Waleed Al Saud, non nuovo a gestire importanti operazioni immobiliari in Italia, e soprattutto amico personale di Nicolas Sarkozy. Prezzo di vendita: 17,5 milioni di euro. Un contratto chiuso con rassegnazione («Tanto ormai avevamo chiuso con Castagneto, chi ci andava più?», ha commentato Marisa, la matriarca) e anche con un po di nostalgia («Quel giardino! Era meglio di quelli dellEliseo...»). Un contratto che però non ha messo la parola fine alla storia del castello. Inizialmente il principe saudita sembrava molto interessato al nuovo acquisto, ha raccontato il custode della tenuta, Sergio Bellini, alla Stampa, rivelando che qualche mese fa, «nel segreto più totale», lo sceicco venne a visitarla, accompagnato proprio da Nicolas Sarkozy. Ma da quel giorno, ha ricordato, non sè visto più nessuno, nemmeno dopo la firma del contratto di vendita, lo scorso maggio. E non si sono visti finora nemmeno i soldi per i custodi, aggiunge malizioso qualcuno. Ora, poi, laltra novità. Castello di nuovo in vendita. Con il timore che venga frazionato in tanti piccoli alloggi, compromettendone irreparabilmente il fascino. «Forse è stata solo una manovra immobiliare», dicono quelli del posto, non nascondendo il malumore.
Il maniero di Casgné apparteneva alla famiglia Bruni Tedeschi dal 1952. Quaranta stanze arredate con mobili preziosissimi, che già qualche anno fa Marisa Bruni Tedeschi decise di mettere allasta. Quadri dautore, tappeti pregiati, sedili in stile Luigi XVI, arazzi antichi e lampade del Settecento... Alla fine lasta procurò 10,6 milioni di euro, che furono destinati alla fondazione dedicata al fratello di Carla, Virgilio, morto prematuramente per una leucemia. Ai funerali, insieme con Carla, cera Valeria, laltra sorella, anchessa talmente legata alla dimora di famiglia da sceglierla come set di un suo film autobiografico.
Niente più che ricordi, ormai.
Si mormora infatti che anche la tenuta di Cap Negre, in Costa Azzurra, sia destinata presto a passare di mano.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.