Un record per Fidel Castro, non tanto per la sua «carriera» di politico quanto come «obiettivo». Lex presidente cubano a 85 anni è entrato nel Guinness dei primati come «la persona che ha subito il maggior numero di tentativi di omicidio» nella storia: addirittura 638 in 47 anni passati al potere nella sua isola. A riferirlo è stato il sito ufficiale Cubadebate. «Il dirigente storico della rivoluzione cubana, Fidel Castro, è la persona che si è cercato più spesso di assassinare, secondo quanto indicano il Guinness dei primati e gli archivi della Cia, principale mandante dei tentativi di omicidio» scrive Cubadebate.
Insomma ad attestare il «record» molto particolare sarebbero anche gli avversari storici del regime cubano, gli Stati Uniti, proprio negli archivi della loro agenzia di intelligence.
Dal 1959, quando Castro ha preso il potere, al 2006, quando ha lasciato la presidenza al fratello Raul per motivi di salute, secondo il sito «si contano 638 tentativi di assassinarlo, quasi tutti diretti dalla Cia»; tentativi che però, come segnala con soddisfazione il sito, sono andati tutti «frustrati». «I metodi utilizzati per ucciderlo sono stati svariati, ma tutti hanno fallito» prosegue Cubadebate. In particolare, fra le strategie tentate e poi fallite ci sarebbero anche lutilizzo di cecchini, il ricorso a esplosivi nelle scarpe, il veleno inserito in uno dei suoi amatissimi e inseparabili sigari, e perfino una piccola carica esplosiva in una palla da baseball. Alcuni attentatori avrebbero cercato di uccidere Castro anche nascondendo delle minuscole cariche esplosive nei suoi sigari.
Insomma il Lider Maximo sarebbe luomo contro cui è stato lanciato il maggior numero di attentati. Una specie di «most wanted» in salsa di giallo internazionale. Ma lalone «cinematografico» del primato non finisce qui: uno dei tentativi più celebri di assassinarlo è particolarmente romanzesco.
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