Il catalogo dei libri più pazzi del mondo

Due bibliofili hanno stilato una guida ai volumi bizzarri per titoli e contenuti: dai moscerini spiaccicati sul parabrezza alla vite eschimese, dalle passeggiate in discesa alla storia della mitragliatrice

Più che folli, sono pazzi da (ri)legare: tutti quegli autori che hanno scritto libri a dir poco improbabili, sugli argomenti più improponibili. Brian Lake, titolare di una celebre libreria antiquaria di Londra (la Jamdyce), considerato tra i massimi esperti a livello mondiale della bibliografia di Charles Dickens, e lo scrittore e saggista inglese Russel Ash hanno deciso di pubblicare I libri più assurdi del mondo (Castelvecchi, in libreria da oggi). Un catalogo che si potrebbe definire «ragionato» se non fosse appunto per la follia dei titoli proposti. Talmente folli che si potrebbe pensare che siano stati inventati. Un dubbio che i curatori fugano sin dall’introduzione: «Possediamo una copia di ogni titolo o l’abbiamo per lo meno vista, o (in casi estremi) l’abbiamo rintracciata in un catalogo. Abbiamo escluso falsi e titoli contraffatti».
Ad incuriosire, su tutti, è tale Berthold Laufer, un nordamericano (1874-1934) che scrisse più di cento libri, inanellando una bibliografia quasi troppo bella per essere vera. Annovera titoli come Oderico da Pordenone è mai stato in Tibet?, La renna e il suo addomesticamento, La vite eschimese, La giraffa nella Storia e nell’Arte, una storia del feltro nell’Antichità e una delle impronte digitali, un trattato sulla Geofagia, che è l’arte di mangiare la terra, e ancora una dissertazione sull’Addomesticamento del cormorano in Cina e in Giappone. Postumo, nel 1938, a completare un’impresa di cui solo il suo autore conosceva regole e scopo, apparve il saggio di Laufer sulla Migrazione dei vegetali in America.
Rimanendo in ambito naturalistico, da non perdere Animali criminali, scritto nel 1896 dall’inglese John Brand, in cui veniamo a sapere che «l’assassinio è un crimine molto diffuso tra i pappagalli». Sempre in tema, ecco il testo, datato 1957, dallo scozzese Geoffrey Winthrop Young su L’influenza delle montagne sullo sviluppo dell’intelligenza umana mentre può essere estremamente utile il volume di Richard e Linda Williams La Svizzera. Guida delle passeggiate in discesa. Per chi ama interrogarsi sui misteri della natura, consigliatissimo (si fa per dire) il saggio della biologa Judy Mastrangelo Ma cosa fanno i conigli tutto il giorno?. Se invece l’aria aperta vi crea fastidi procuratevi Quella macchia sul parabrezza, una guida ideata da un anonimo per identificare gli insetti che si spiaccicano sul vetro della vostra auto in Nord America.
Se siete imprenditori non potete farvi mancare Gabinetto a controllo a tempo. Un nuovo sistema per far risparmiare minuti preziosi agli impiegati. Scritto per conto della Monitor Closet Company, il trattato del 1892 spiega che «in questi tempi di concorrenza spietata, in cui i guadagni scarseggiano, il datore di lavoro deve pretendere il meglio dai propri dipendenti, e in maniera assolutamente legale. Molte ore vengono “erose” per andare in bagno, minuti che si sommano quando più persone insieme si assentano! Il gabinetto con controllo a tempo previene questo spreco, con completa soddisfazione del dirigente d’industria e dell’impiegato». Il marchingegno è collegato a un orologio a tempo che ticchetta rumorosamente «in modo da conteggiare il tempo e ridurre i salari».
Molti anche i libri per corteggiatori. A esempio Come rimorchiare le ragazze sulle spiagge pubbliche, scritto da un certo Stanley nel 1982, oppure Come rimorchiare le ragazze in discoteca (di D. Diesel, 1981) o, per gli incontentabili, Come rimorchiare più ragazze, un pamphlet del 1971 scritto da Richard Harrity. In caso di fallimento molto consigliata la guida Impara il sesso fai da te del 1951. In tema di amore e matrimonio, ecco Riflessioni di una vecchia zitella di Elisabeth Taylor, quasi omonima di inizio Novecento della celebre attrice americana, che furoreggiò sui rotocalchi di tutto il mondo con le disavventure dei suoi sette matrimoni. Ottimista come la Taylor è anche l’inglese L.A. Abbott che nel 1870, a proprie spese, pubblicò l’autobiografico Sette mogli e sette prigioni o esperienze di vita di un monomaniaco del matrimonio.
Per i più mistici Il mio amico invisibile spiega la Bibbia o La magia dell’Evangelismo telefonico, mentre chi è attratto dal Male si può buttare su un manuale del 1904, Il vampirismo moderno, in cui si spiega come in caso di aggressione basti chiudere le mani «perché le dita sono buoni conduttori di magnetismo e lasciandole aperte se ne disperde parecchio». Per i più empirici: Il manuale di autodifesa, scritto a inizio ’900 dall’inglese Herbert Gordon Lay, che illustra le diverse tecniche per difendersi con il bastone da passeggio; per i più drastici, invece, c’è la Storia sociale della mitragliatrice.
Indispensabile lettura, soprattutto di questi tempi, è il testo dell’americano Shad Helmstetter che spiega Cosa dire quando si parla da soli.

Per i bibliofili, da non perdere Procedure per il salvataggio dei libri danneggiati dall’acqua, l’Analisi sessuologica delle frasi di Dickens ma soprattutto il testo di Frank Noah che in Grandi scrittori misteriosi dimostra che Shakespeare e Kipling sono autori «inventati da un sistema segreto»...

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