Economia

Il cavallo di Mussari tenta il tris

Dopo aver centrato la designazione al vertice dell’Abi, la prossima partita del presidente del Monte dei Paschi Giuseppe Mussari inizia oggi, alla «tratta» del Palio del 2 luglio. La tratta è la procedura di selezione dei 10 cavalli che correranno il Palio, con relativa assegnazione (per sorteggio) alle altrettante contrade in lizza. Ebbene tra i cavalli ammessi di diritto alla tratta di stamane c’è anche Già del Menhir, un mezzo sangue che appartiene alla scuderia del presidente di Mps, insieme con i suoi due soci nelle cose ippiche. Il sauro di 8 anni è considerato uno dei gran favoriti, essendosi già aggiudicato due volte la carriera senese su tre partecipazioni (con l’Istrice nel 2008 e la Tartuca l’anno scorso, sempre di luglio). Tanto favorito e forte che qualcuno, a Siena, trama da tempo per vederlo escluso dal sorteggio di oggi, per evitare di dare un vantaggio incolmabile alla contrada che lo ricevesse in sorte. Si vedrà.

Di certo, per Mussari, è questo il principale motivo di interesse del Palio perché, non essendo senese di nascita, non appartiene a una contrada: per il presidente di Mps quello che conta è davvero il cavallo giusto.

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