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Cavendish bis Armstrong rifila 41” a Contador

Il vecchio e il bambino. Il vecchio Armstrong si prende gioco di Alberto Contador, e in una tappa apparentemente semplice, rifila 41” al compagno-rivale e risale in terza posizione in classifica generale. Il bambino Mark Cavendish, si prende gioco ancora di tutti e vince il secondo sprint in questo Tour. Il vecchio Armstrong conosce le insidie del Tour, sa che la Camargue è terra ventosa e a 28 km dal traguardo succede quello che spesso succede nel ciclismo: il vento può far più male dell’Izoard. Tappa ventosa, animata dalla fuga di 4 uomini: Perez Moreno, De Kort, Dumoulin e Bouet. Partiti a 10 km dal via di Marsiglia, sono ripresi a 28 km dalla fine da un'iniziativa della Columbia di Cavendish, che porta via 21 uomini, compresi Armstrong e la maglia gialla Cancellara, a staccarsi dal gruppo. Gruppo in cui restano Contador e gli altri uomini di classifica, le cui squadre provano a chiudere il buco, senza riuscirci. Ora Armstrong è terzo in classifica con 19” di vantaggio sul compagno-rivale Contador. Ma non è tutto: il vecchio Armstrong (contestato e richiamato, al pari di tutta l’Astana, per non aver firmato il foglio di partenza e non essersi concessa al pubblico) è preso di mira anche dall’associazione dei consumatori americana. Sotto accusa la Fondazione Livestrong, che raccoglie fondi da destinare alla ricerca contro il cancro. Ogni anno l’associazione stila una valutazione sul lavoro delle Fondazioni a scopo benefico.

Da una (il minimo) a cinque (il massimo) le stelle assegnate come valutazione: bene, Livestrong ha ricevuto una sola stella. E per una Fondazione che ha un raccolto una cifra stimata nell’ordine di 300 milioni di dollari non è un bel segnale. Oggi cronosquadre di Montpellier: Armstrong-Contador, compagni di squadra o compagni contro?

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