Cdl e Unione contro i violenti? Sinistra divisa

Sinistra divisa sulla manifestazione antiviolenza lanciata da Ignazio La Russa. «La proposta di Ignazio La Russa è poco seria» attacca il segretario provinciale dei Ds, Franco Mirabelli, mentre il coordinatore cittadino della Margherita, Nando Dalla Chiesa, si dice invece disponibile a partecipare. «Non può proporci una manifestazione chi accusava il centrosinistra dei disordini e strumentalizzava la vicenda a fini elettorali» la tesi di Mirabelli. «Certi violenti non hanno nulla a che fare con noi - aggiunge - ma altra cosa è manifestare con chi non perde occasione per avvelenare il clima». Nando dalla Chiesa, invece, annuncia che lui parteciperà e sarà anche tra i promotori. «Naturalmente dovrà trattarsi di una manifestazione volta né a sostenere né ad attaccare una parte politica, ma ad affermare che la sicurezza e la tranquillità dei cittadini non possono essere aggredite con manifestazioni di violenza cieca e irresponsabile, capaci di mettere a rischio vite umane, perfino di bambini». Inoltre, Dalla Chiesa difende il diritto di tutti a manifestare in campagna elettorale «con l’unico limite del rispetto della legge». Dubbi anche tra i Verdi: «La Russa sia coerente: non può da un lato proporre manifestazioni unitarie e nello stesso tempo accusare l'Unione e i suoi leader di connivenza con i violenti».


Nel frattempo, la Russa annuncia che An aderirà alla manifestazione di giovedì indetta dall’unione dei commercianti come forma di protesta contro le devastazioni dei centri sociali: «Alla fiaccolata parteciperemo numerosissimi, dai dirigenti ai militanti». Si associa anche il presidente della provincia, Filippo Penati «se la manifestazione non sarà oggetto di strumentalizzazioni».

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