Si ritorna alle urne in cinque Comuni. Domenica e lunedì di voto per gli elettori di Abbiategrasso, Cernusco, Garbagnate, Meda e San Donato. Appuntamento per garantire il buon governo anche in quei Comuni dove il centrodestra non è riuscito a mandare a casa lamministrazione di sinistra già al primo turno.
Indispensabile «compiere il diritto-dovere del voto» fa sapere Maria Stella Gelmini, coordinatore lombardo di Forza Italia: «Bisogna che lelettorato moderato ritorni al voto, rimetta nelle urne lindignazione contro le scelte di amministrazioni di sinistra incapaci di ascoltare i bisogni della gente». Come dire: la parola dordine è una sola, «bocciare la sinistra, che ancora si illude di risolvere i problemi del Nord con qualche convegno, mentre al Nord servono quei fatti che Prodi non è in grado di realizzare».
E la riprova che il risultato elettorale del 27 e 28 maggio è molto più di una sconfitta sta in un commento post-voto del sindaco uscente di Garbagnate, Erminia Zoppè. Per consolarsi del risultato ottenuto - 39,8 per cento -, la diessina Zoppè invita a guardare al voto di Sesto San Giovanni: «Lì il centrosinistra non è andato oltre il 53», ovvero se leffetto si è esaurito anche nellex Stalingrado dItalia be non cè da meravigliarsi del voto in quel di Garbagnate. Valutazione politica che fa sorridere Leonardo Marone, aspirante sindaco del centrodestra: «Il sindaco Zoppè sa di andare a casa. Non ce la fa a recuperare nemmeno grazie allapparentamento con la lista Di Pietro. E poi Rifondazione non la sostiene invitando gli elettori ad astenersi».
Marone ha invece stretto un accordo con Domenico Micalizi, ex consigliere comunale della Margherita, sostenuto al primo turno da quattro liste: 7 per cento che aritmeticamente va dunque aggiunto al 44,1 conquistato da Marone. Operazione «battaglia persa» per il centrosinistra che si applica pure a San Donato Milanese, dove il candidato sindaco della Cdl, Mario Dompè, parte dal 45 per cento mentre il diesse uscente, Achille Taverniti, non supera il 40,7. «Risultato storico per San Donato» commenta Dompè, dopo aver siglato lapparentamento con la Lega, «che ci porta il suo 4,68 per cento», e con «lo 0,42 datoci da una lista sandonatese». Ma per strappare la fascia tricolore al centrosinistra, Dompè può contare anche sullapporto dellex socialista Francesco Forenza che con la lista civica «Laltra San Donato» ha incassato qualcosa come il 5,53 per cento di consensi.
Sullapporto dellex capogruppo dellUlivo, Arcangelo Ceretti, può contare il candidato sindaco della Cdl ad Abbiategrasso: «Ceretti non si è schierato ma ha espresso un desiderio di rinnovamento nella politica abbiatense» rivela Roberto Albetti. Che confida nel sostegno dellelettorato di Ceretti per incrementare quel 45,8 ottenuto al primo turno, dove il sindaco uscente della sinistra Alberto Fossati si è invece fermato al 27,5.
E, intanto, a Cernusco sul Naviglio il sindaco della Cdl, Daniele Cassamagnaghi, ottiene lapporto della Lega per battere lo sfidante Eugenio Comincini del centrosinistra.
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