"Cenisio 25", nuovo spazio d'ascolto per donne e ragazzi in difficoltà

L'iniziativa di Libere Sinergie e Acea, ad accesso gratuito, in un immobile confiscato alla mafia

"Cenisio 25", nuovo spazio d'ascolto per donne e ragazzi in difficoltà
00:00 00:00

Un nuovo spazio di relazione e di ascolto per le donne e i giovani che sono in difficoltà e hanno bisogno di essere aiutati è stato inaugurato ieri. Presenti, tra gli altri, il presidente del Tribunale Fabio Roia e l'assessore comunale al Welfare Lamberto Bertolè.

«Cenisio 25» è un luogo dedicato, stabile e indipendente, in un contesto protetto. È vicino alla metropolitana (fermata Cenisio della M5 Lilla) e comodamente raggiungibile anche con autobus e tram. I locali sono parte dei beni confiscati alle mafie e sono stati assegnati dal Comune a Libere Sinergie Aps e ad Acea Odv che insieme hanno presentato il progetto dal titolo «SemidiAiuto CRESCE». Si tratta della prosecuzione di SemidiAiuto, un progetto di aiuto concreto che Acea aveva messo a disposizione dei giovani durante la pandemia, riscuotendo forte interesse e partecipazione. Con il coinvolgimento di Libere Sinergie, «SemidiAiuto CRESCE» si allarga alle donne che stanno vivendo relazioni tossiche e violente.

«Il cuore del progetto - spiegano le associazioni - è uno spazio concepito per intervenire precocemente e gratuitamente in quelle situazioni in cui il malessere della persona è il segnale che qualcosa non va bene.

L'obiettivo è aiutare chi si rivolge a noi a comprendere e migliorare le relazioni, a raggiungere consapevolezza delle proprie capacità e allo stesso tempo avere un atteggiamento di autodeterminazione che consenta di trovare in autonomia le soluzioni alle personali problematiche». Un'équipe di professionisti affronterà le diverse esigenze che emergeranno durante i colloqui. L'accesso è su appuntamento, per chiedere informazioni e fissare un incontro: 340 1440271 oppure semidiaiuto@gmail.com.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica