Cronaca locale

Cenone anti-crisi, al mercato fioccano gli sconti

Scesa la neve, ora fioccano anche gli sconti. Con l’«Offerta risparmio Natale 2008» fino al 3 gennaio nei mercati comunali coperti e nei superspacci alimentari si potrà fare la spesa con un risparmio medio del 26 per cento con punte, sui singoli prodotti, vicine al 40 per cento. L’iniziativa, promossa dall’assessorato alle Attività produttive del Comune e da Assofood dell’Unione del Commercio in collaborazione con Comeric (Commissionaria dei mercati comunali coperti milanesi), prevede la vendita a prezzi scontati dei prodotti alimentari tradizionalmente consumati durante le feste: dal salmone affumicato alle lenticchie, dalle carni ai latticini, dal pesce fresco allo spumante. Generi che, complice la crisi economica e il caroprezzi, maggiormente incidono sul reddito delle famiglie, specie in questo periodo, quando le spese da affrontare tra regali, pranzi, cene e viaggi sembrano moltiplicarsi. «L’“Offerta risparmio” è un valido strumento per contrastare gli effetti del carovita – spiega l’assessore alle Attività produttive Giovanni Terzi - pensata sulla base dei gusti e delle preferenze dei consumatori».
In offerta oltre 50 prodotti con le indicazioni per una corretta valutazione della convenienza. E in effetti – calcolatrice alla mano - la convenienza c’è e si vede. Partiamo dall’antipasto: un chilo di prosciutto crudo di Parma del marchio Corradi fino al 3 gennaio costerà 19 euro contro i 27 del prezzo d’origine con un risparmio del 29,63 per cento; 300 grammi di salmone affumicato costeranno 11 euro invece che 13,50 (-18,52%) e un litro d’olio extravergine d’oliva 3,60 euro invece che 4,50 (-20%). Passiamo ai primi piatti. Per mezzo chilo di pasta ripiena Giovanni Rana si spenderanno 4,50 euro e non 6,40 (-29,69); per la pasta all’uovo 2,96 euro e non 4,20 (-29,52%) e per un chilo di riso superfino 1,49 euro e non 2 euro (-25,50%). Sconti anche per i secondi. Il prezzo al chilo del roastbeef è di 13,50 euro invece che 16,90 (-20,12%); quello al chilo del branzino da porzione è di 9,90 e non 14 (29,29%) e quello del pesce persico di 10,90 euro e non 15 (-27,33%). Prezzi in calo anche per il Malvasia (-24,29% per il secco frizzante; -25,86% per lo spumante), la grappa (-16,42%) e i gianduiotti (-22,22%). Ma il risparmio maggiore è sulle lenticchie: il prezzo al chilo è di 2,30 euro contro i 3,80 del prezzo di partenza (-39,47%), seguite dal latte scremato Uht della Centrale del Latte (-37,50%), dal burro (-35,29%) e dalla polpa fresca di bovino adulto (-35%).

Ecco insomma come spender meno senza rinunciare alla buona tavola.

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