Il «censimento» dei Crocifissi

Se il Consiglio di Stato dà ragione a chi vuole il Crocifisso appeso nelle aule, perché non dare allora un’occhiata per vedere se il Crocifisso nelle aule è appeso davvero? È con questo scopo che, a La Spezia, il capogruppo di Alleanza Nazionale in Comune Giacomo Gatti, così come i suoi colleghi di partito Davide Parodi e Roberto Rolla, consiglieri provincili, hanno presentato due mozioni. In pratica gli esponenti di An chiedono di verificare che «anche a La Spezia, e in tutta la provincia, tutte le scuole espongano regolarmente il Crocifisso nelle aule e che nessuno, magari per convincimento personale o per adesione ideologica a presunte sub-culture laicizzanti, pensi di venir meno a questa importante norma di biuyon senso e di rispetto della nostra cultura».
«Siamo perfettamente d’accordo con il Consiglio di Stato - spiegano Gatti, Rolla e Parodi - Ora finalmente si metterà fine al maleducato, a volte arrogante, can can scatenato su questo tema, riportando un po’ di serenità nelle scuole, in sintonia col diffuso sentire della stragrande maggioranaza degli italiani».

Al sindaco e al presidente della Provincia spezzina ora l’incarico di appurare che nelle aule di asili nido, elementari, medie e superiori gestite dalla due amministrazioni, il Crocifisso sia regolarmente appeso al muro. E se il Crocifisso non c’è più? Allora che si provveda ad acquistarne tanti quanti ne servono, distribuendoli alle scuole che ne sono sprovviste.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica