Ventisette tonnellate di farmaci raccolti dallAmiu nel 2007 e 22 nel 2006. E si calcola che soltanto una persona su cinque si liberi dei medicinali scaduti o inutilizzati gettandoli nei cassonetti appositi. Tutti le altre confezioni piene e mezze vuote vanno a finire nella spazzatura comune, non differenziata, quelli liquidi giù dai lavandini di casa. Totale 135 tonnellate di farmaci buttati via dai genovesi ogni anno, dei quali cento almeno finiscono a Scarpino. Il problema non è di poco conto, ma fino ad oggi non è stato affrontato con impegno. Qualcosa però si sta muovendo anche grazie allimpegno dellassociazione Gigi Ghirotti, che si occupa dellassistenza ai malati terminali e che è attiva da anni nel recupero dei costosi farmaci oncologici inutilizzati. Ma non solo, grazie alla Regione che ha recepito una legge nazionale sostenuta dal presidente della Ghirotti, il professor Franco Henriquet, da diversi mesi i volontari dellassociazione raccolgono presso la propria sede anche farmaci di diverso tipo, ben conservati e in data di validità che possono così essere riutilizzati per altri malati.
«Ne abbiamo raccolto una quantità del valore di oltre 33 mila euro in cinque mesi - spiega Henriquet -, ma per il momento stiamo lavorando soltanto noi. Invece abbiamo raggiunto recentemente un accordo con la Regione per realizzare un progetto di raccolta dei farmaci inutilizzati in tutte le Asl della Liguria».
Lobiettivo è duplice. Da una parte si può far risparmiare il servizio sanitario nazionale riutilizzando farmaci già pagati, dallaltra si tolgono dalla spazzatura tonnellate di medicinali che altrimenti finirebbero nelle discariche o nel mare a inquinare lambiente. Presto quindi si dovrebbe sapere come e dove i cittadini potranno riconsegnare medicine che non usano.
«Abbiamo chiesto allassessore anche di interessarsi presso altre regioni per sapere se la normativa nazionale sul recupero dei farmaci inutilizzati viene applicata - spiega Piero Randazzo, stretto collaboratore di Henriquet -. la questione, infatti ha un rilievo per tutto il paese e non certo soltanto per la Liguria».
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