Centri sociali: Comune e Provincia prendano le distanze dai violenti

Una eco del dibattito politico all’indomani degli incidenti nel capoluogo lombardo arriva anche nella capitale. «Esprimo la piena solidarietà agli agenti delle forze dell’ordine che sono rimasti feriti negli scontri con esponenti dell’estrema sinistra a Milano. Milano, come Roma, come Genova come tutte le città dove operano le frange estreme dell’ultrasinistra». Questo il commento del capogruppo di An alla Provincia di Roma e Responsabile del Dipartimento Sicurezza della Federazione Romana di An, Piergiorgio Benvenuti. «Per quanto mi riguarda - spiega Benvenuti - vorrei sapere a che punto sono le indagini circa l’aggressione da me subita per opera di 300 aderenti al centro sociale Acrobax, successivamente rivendicato sui vari siti internet e con i manifesti affissi in tutto il quartiere Marconi, come per le altre numerose minacce scritte sui muri attorno al mio circolo e sui muri del territorio in cui sono stato eletto Consigliere provinciale».
«Il clima di violenza - prosegue Benvenuti - culminato sabato anche nella distruzione di un “An point” di Milano, scatenato dai centri sociali, è preoccupante e inquietante ed è finalizzato ad avvelenare questa campagna elettorale».
«Ma gli elettori - continua l’esponente di An -, ne sono convinto, sapranno reagire e condanneranno con il proprio voto questa sinistra che a parole condanna gesti violenti e che nei fatti sfila accanto ai militanti dei centri sociali, concede loro sempre maggiori spazi, supporti politici e in alcuni casi candida loro esponenti anche in Parlamento oltre che nelle istituzioni locali». «Dopo la conferenza stampa degli incappucciati organizzata in una sala di palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, dal vice presidente vicario del Consiglio Nando Simeone, riportata su tutta la stampa nazionale e internazionale - aggiunge Banvenuti - non ho visto nessun atto concreto di censura nei suoi confronti da parte del Presidente Gasbarra e della sua maggioranza. In questi giorni in Campidoglio i centri sociali hanno organizzato una conferenza stampa protestando contro la denuncia che i due esponenti di An del Circolo Marconi feriti hanno presentato alle forze dell’ordine e anche in questa occasione Veltroni, come la sua maggioranza, non ha espresso alcuna preoccupazione». «Queste sono le forze politiche che vorrebbero governare il Paese - conclude Benvenuti - con il metodo delle toghe rosse, con le interviste dell’Annunziata e con le minacce dei centri sociali. Sono convinto che i cittadini sappiano scegliere, con decisione e libertà, come utilizzare al meglio la forza democratica del voto».
Intanto è stata indetta per giovedì prossimo, 16 marzo alle 18, a piazza Cina (Torrino) una manifestazione di solidarietà. Ad organizzare la fiaccolata è l’associazione Casa Pound, che intende in questo modo attirare l’opinione pubblica circa i fatti accaduti venerdì scorso quando un attentato ha coinvolto uno stabile occupato in via Mar della Cina.

L’attentato di venerdì, secondo quanto aveva denunciato l’associazione Casa Pound-Osa, vicina alla destra, aveva coinvolto «Casa d’Italia», una struttura occupata soprattutto «da persone anziane, donne e bambini».
Alla fiaccolata, secondo quanto riferisce uno dei promotori, Gianluca Iannone, è prevista la presenza, tra gli altri, di Luca Romagnoli (Msi-Fiamma Tricolore), oltre che di consiglieri municipali.

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