Centro Ovest Vincenzi scopre che i rom sono dannosi

È stata una discussione a trecentosessanta gradi quella intrapresa dal sindaco Marta Vincenzi ieri sera nel consiglio del Municipio Centro Ovest. Nel parlamentino di Sampierdarena e San Teodoro, il primo cittadino ha illustrato ai consiglieri e al pubblico (tre pensionate, ndr) i punti salienti del nuovo Puc, passato al vaglio dei diversi municipi per includere le ultime modifiche e i gli ultimi suggerimenti prima della definitiva approvazione in Giunta, dopo più di tre anni di lavori. «Abbiamo lavorato su quella che sarà la città nei prossimi 20 anni facendo leva, al di là delle questioni socioeconomiche, sui cambiamenti delle persone che la abitano - ha spiegato il sindaco -. Nel periodo post industriale abbiamo perso 250 mila abitanti per la chiusura delle grandi industrie e queste non sono mai state ricambiate dalle nuove immigrazioni e dal tasso di natalità che, seppure ultimamente si sia alzato, è sempre basso». Proprio sull'immigrazione, Marta Vincenzi ha fatto un'analisi lucida, senza giri di parole. «L'immigrati degli ultimi anni hanno assorbito tanto dal territorio senza dare quasi niente in cambio - ha analizzato -. I senegalesi che vendono le finte Louis Vuitton, le prostitute, con tutti quelli che girano attorno a loro, e i Rom, che dall'ingresso della Romania nell'Unione Europea sono quintuplicati, non sostengono la crescita della città». Nella disanima sulla Genova del futuro, il sindaco ha individuato un ruolo centrale per la città che deve per forza di cose migliorare le proprie infrastrutture per diventare una vera e propria porta di accesso per l'Europa.

I consiglieri del Municipio, da parte loro, hanno prodotto un documento dove vengono individuate tutte le priorità del quartiere. In primis il futuro di Villa Scassi, per il quale viene richiesto un forte impegno da parte del Comune (per esempio declinando un'ipotesi ospedale a Villa Bombrini che depotenzierebbe l'ospedale sampierdarenese).