Il sindaco di Tivoli Giuseppe Baisi ha presentato le proprie dimissioni attraverso una comunicazione inviata al presidente del consiglio comunale, nel pomeriggio di giovedì scorso 31 dicembre. Baisi, che guida una coalizione di centrosinistra, ha spiegato le proprie motivazioni in una lettera aperta indirizzata alle cittadine e ai cittadini. «Lamore che provo per la nostra città - scrive Baisi - mi ha portato a presentare le dimissioni che sono state la conseguenza dellimpossibilità di un governo forte e autorevole della città a causa della perdurante crisi politico-amministrativa. Ho preso questa decisione come atto di responsabilità istituzionale e di rispetto per le tiburtine e i tiburtini. Adesso la legge mi mette a disposizione venti giorni per riflettere prima che le mie dimissioni diventino definitive. Nel nome della città e del mandato che mi è stato affidato ho il dovere di ricercare e trovare una soluzione forte alla crisi politica, attraverso la ricomposizione di una giunta nuova e coesa intorno al nostro programma amministrativo. Invito i consiglieri comunali e i partiti e i movimenti politici della coalizione che si riconoscono nel programma amministrativo ad assumersi le proprie responsabilità, impegnandosi con lealtà e coerenza per continuare il lavoro avviato e compiuto nell interesse della collettività. Se tutto ciò non sarà possibile, le mie dimissioni diventeranno irrevocabili». «La crisi che è scoppiata nellamministrazione di centrosinistra che guida Tivoli - fanno notare il segretario provinciale della Destra Roberto Buonasorte e il segretario cittadino di Tivoli Emanuele Stazi - non era inaspettata.
Il Pdl deve stare con gli occhi bene aperti perché se la frattura allinterno della maggioranza non dovesse ricomporsi, dovrà essere pronto a nuove elezioni, contribuendo a creare unalleanza larga come si sta prospettando anche per le regionali».Centrosinistra spaccato Si dimette il sindaco Baisi
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