Certificati medici on line: ultimatum di Brunetta

«A metà settembre terminerà la fase di collaudo e il sistema di certificazione on line della malattia sarà del tutto operativo. Chi non avrà ottemperato alla legge subirà le sanzioni previste». Lo ha annunciato il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, nel corso di una conferenza stampa. Brunetta ha spiegato di aver chiamato tutti i presidenti delle Regioni, per sollecitare la distribuzione alle asl dei pin che dovranno poi essere assegnati ai singoli medici. «Mi hanno dato tutti ampie rassicurazioni - ha sottolineato il ministro. Oggi siamo a un terzo di pin già distribuiti e operativi. Con il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, e con la Sogei (la società che ha fornito il software di riferimento, ndr) abbiamo verificato ogni singolo passaggio. Da lunedì prossimo sarà totalmente operativo il call center per tutti quei medici che non potranno usare la certificazione on line. I cittadini, lavoratori pubblici e privati, circa 17 milioni di persone, da metà settembre non dovranno più inviare raccomandate, non ci saranno più costi».
Brunetta ha spiegato che, a regime, il sistema dei certificati medici per malattia on line determinerà un risparmio «di almeno 500 milioni l’anno. Tutto questo sarà possibile nonostante tante resistenze, a partire dal sindacato medici della Cgil, che non ringrazio perché si è messo di traverso.

Evidentemente non vogliono la modernizzazione del Paese». L’esempio da seguire, ha aggiunto il ministro, è quello della certificazione on line per l’invalidità «che funziona benissimo, con 60mila medici che hanno il pin e inviano all’Inps la documentazione».

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