Cervello:bimbi, i genitori iperprotettivi ne soffocano la crescita

I genitori iperprotettivi possono soffocare anche la crescita del cervello dei propri figli, soprattutto in alcune aree neurali che peraltro sono legate a malattie mentali come la schizofrenia e i disturbi dell'umore. Lo dimostra uno studio condotto da Kosuke Narita dell'università di Gunma in Giappone e pubblicato sulla rivista Progress in Neuro-Psychopharmacology and Biological Psychiatry. Gli esperti hanno visto che la corteccia prefrontale dorsolaterale ha meno materia grigia nei ragazzi che dichiarano di aver avuto genitori eccessivamente protettivi, che non volevano farli crescere e ne impedivano lo sviluppo di autonomia e indipendenza. Seguirlo in ogni suo passo, fargli trovare sempre la «pappa pronta», proteggerlo da qualunque rischio o errore, o, in una parola sola: tarpargli le ali. Quando mamma (o papà) chioccia è troppo presente, troppo soffocante, il carattere in via di formazione del bambino, di fatto, può risentirne. Ma adesso i ricercatori hanno scoperto che non è solo il profilo caratteriale ad essere forgiato da genitori troppo soffocanti, bensì il cervello stesso dei malcapitati figli. Infatti i ricercatori hanno sottoposto un gruppo d 50 ventenni a questionari per individuare che tipo di genitori avessero avuto e il modo in cui li hanno cresciuti nei primi 16 anni di vita. Poi gli esperti hanno misurato il volume del loro cervello. È emerso che coloro che hanno avuto i genitori troppo protettivi presentano un minor volume della corteccia prefrontale dorsolaterale, come pure coloro che sono cresciuti con un padre assente. Anomalie di questa area neurale in altri studi sono risultate legate a malattie mentali.

È possibile, ipotizzano i ricercatori, che un eccesso di ormone dello stress, il cortisolo, o un deficit di dopamina entrambi conseguenti al soffocamento genitoriale, possono rallentare la crescita del cervello del bambino e dell'adolescente.