Cervo ringrazia ancora il dito rotto del violinista

La storia curiosa e un po' bizzarra del Festival di Cervo è nota a pochi, circola tra gli addetti ai lavori (musicali) e tra gli appassionati ascoltatori di formazioni cameristiche; e forse qualche visitatore di quel magico paese ligure arroccato sul mare di ponente l'ha sentita raccontare. Il Festival Internazionale di Musica da Camera, giunto alla sua 47° edizione, è nato per caso, dal dito rotto di un violinista, e oggi è tra le realtà artistiche più note al mondo, meta di musicisti famosi e di un pubblico raffinato ed esigente. Fu il grande Sandor Vegh, anche lui violinista, ad avere l'idea, il giorno in cui arrivò di corsa a Cervo per sostituire in concerto l'amico infortunato: sfregando l'archetto sulle corde del suo strumento, si accorse che l'acustica del sagrato dei Corallini era assai peculiare, oltre ad essere, il luogo, avvolto da una sorta di incantesimo che lo rendeva unico e meraviglioso.
Era il 1964, ma ancora oggi è così. I concerti iniziano quest'anno il 5 luglio (tutti alle 21.30) con Viktoria Mullova al violino - la più elegante, raffinata, e soavemente espressiva violinista del mondo, secondo il Chicago Tribune - e Ottavio Dantone al clavicembalo, con un programma interamente dedicato alle Sonate di Bach. Secondo appuntamento lunedì 12 con il Récital di pianoforte di Francesco Piemontesi, che eseguirà Haendel, Bach, Brahms, Liszt; si prosegue giovedì 15 con Ivano Battiston alla fisarmonica e Marina Popadic al pianoforte, che proporranno brani di Piazzola. Mercoledì 21 un altro Récital di pianoforte, protagonista Jinsang Lee, primo premio al concorso «Geza Anda» di Zurigo nel 2009; in programma Chopin e Schumann. Concerto jazz per martedì 27 con Francesco Cafiso (sassofono), nominato da Umbria Jazz «ambasciatore del jazz italiano nel mondo» e Dino Rubino (pianoforte), altro impressionante talento del genere, che eseguiranno brani di autori vari.
Lunedì 2 agosto il terzo Récital di pianoforte con Cristiana Nicolini, vincitrice della nona Rassegna «Giovani Musicisti» di Cervo e in collaborazione con i Lion's Club Host di Imperia: in programma musiche di Granados, Albeniz, De Falla e Liszt. Ancora Récital venerdì 6 con Tomislav Baynov, con un programma eterogeneo e un brano proprio del 1991. Giovedì 12 un quartetto particolare: Gianluca Allocco (violino), Marco Allocco (violoncello), Massimo Dal Prà (pianoforte), Massimo Pitzianti (bandoneon) con musica del novecento. Duo violino pianoforte lunedì 16, con Marco Rizzi e Edoardo Maria Strabbioli con brani di Schumann, Szymanovski.
Chiude il cartellone un Récital per due pianoforti, con Henri e Akiko Sigfidsson; programma vasto ed eterogeneo, tra cui Bizet, Albeniz, Chopin, Ravel e Moszkowski.

Tra gli eventi collaterali al Festival, i break, concerti o spettacoli teatrali che intrattengono gli appassionati in attesa dell'apertura del cartellone «ufficiale»; i decentramenti, concerti di altissimo livello anch'essi, ma organizzati presso suggestivi borghi dell'entroterra ligure; le accademie e le rassegne, momenti di formazione musicale con insegnanti e studenti da tutte le parti del mondo.