Quasi un migliaio di persone ha partecipato al sit-in organizzato dai lavoratori della Wind di Sesto ieri mattina per protestare contro lesternalizzazione del call center alla Omnia Network. Lazienda, venduta a un industriale egiziano, sta procedendo a una graduale cessione di alcuni settori dellarea nord Italia. È la seconda agitazione in un mese organizzata dai lavoratori: a trovarsi in difficoltà 275 persone che hanno chiamato a raccolta col sito www275out.it i lavoratori delle altre sedi Wind di Roma, Ivrea, Napoli e Palermo. Solidarietà ai dipendenti anche il decanato dellex Stalingrado.
«Lazienda continua a perseguire la cessione dei call center nonostante i risultati siano positivi: crescita dei ricavi, una significativa crescita del margine operativo lordo e la recente acquisizione, da parte della proprietà, dell'operatore greco TIM Hellas», hanno spiegato i lavoratori che, dopo il corteo partito da viale Edison, sede sestese della società, si sono diretti a Milano, in piazza Cordusio.
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