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Con la cessione di Maicon non si compra un altro Maicon

L'Inter non vuole farsi trovare impreparata in caso di partenza quasi certa di Maicon, ma probabilmente la cessione del terzino destro più forte del mondo ha un altro significato.

Una Uefa col Feyenoord circa dieci anni fa, unico trofeo portato a casa in Europa, per carità, sarà anche un fenomeno ma Michel Fernandes Bastos, 27 anni il 2 agosto, laterale del Lione e della nazionale brasiliana, costa circa 20 milioni, e non ne arriveranno molti di più dalla cessione di Maicon. L'Inter non vuole farsi trovare impreparata in caso di partenza quasi certa di Maicon, ma probabilmente la cessione del terzino destro più forte del mondo ha un altro significato. Josè Mourinho ha lasciato l'Inter convinto che questo gruppo era da rinvigorire, troppi trentenni, era anche convinto che il meglio fosse stato dato ma non se la sentiva di ribaltare o consigliare tagli per giocatori che lo hanno seguito senza battere ciglio mostrando un aziendalismo sconosciuto. La cessione di Maicon non ha niente a che fare con il fair play finanziario, con i soldi della cessione di Maicon l'Inter porterebbe a casa pochi milioni, farebbe una gran plusvalenza ma niente di più, e il ricavo se ne andrebbe per acquistare un giocatore di medio calibro al confronto del brasiliano. Peraltro l'Inter insiste nella cessione del difensore più giovane, era Rivas, ceduto, era Burdisso, partito, adesso è Maicon. Bastos può giocare come trequartista, ala sinistra e all'occorrenza anche terzino o mediano.

Sa far tutto ma non è Maicon.

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