Cgil Cisl e Uil studiano le controproposte

Roma. Slitta a domani mattina l’incontro fra il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta e i sindacati sulla riforma del pubblico impiego e la contrattazione collettiva. L’incontro era stato inizialmente convocato per oggi, ma i sindacati hanno chiesto un rinvio. Cgil, Cisl e Uil infatti hanno programmato per oggi alle 16 un confronto unitario per definire una linea comune da presentare in sede ministeriale, una controproposta al piano di riforma della Pubblica amministrazione a cui sta lavorando Brunetta. Alla riunione parteciperanno anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, oltre ai segretari di categoria del pubblico impiego. Dovrebbe scaturirne un documento unitario che, si fa notare, dovrebbe servire a iniziare un confronto in sede ministeriale sulla base di una «linea comune» definita. Era stato lo stesso ministro, annunciando di voler «trasporre le regole del mercato nella pubblica amministrazione», a invitare le parti sociali ad arrivare al tavolo con un atteggiamento «pragmatico e non ideologico».

Fra i temi caldi del confronto ci sono, fra l’altro, il nuovo modello contrattuale, che per Brunetta deve essere «unico», valido sia «per il mondo del lavoro privato e del lavoro pubblico», la possibilità, indicata ancora dal ministro, di licenziare i lavoratori pubblici in esubero che rifiutano di essere spostati in un’altra amministrazione e la defiscalizzazione degli straordinari chiesta dai sindacati.

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