Roma - La Cgil confermerà lo sciopero generale del 12 dicembre, "manca la svolta" da parte del governo nel modo di affrontare la crisi. Lo ha detto Guglielmo Epifani. "Il senso del pacchetto non indica quella svolta di cui il Paese ha bisogno, sia per dimensione sia per le scelte fatte. Colpisce che il mondo produttivo, dagli operai alla scuola, non abbia risposte a livello di peso fiscale, e trovo incomprensibile questa scelta. C’è qualcosa per gli indigenti e poco per gli altri".
Bonanni: "La Cgil non abbai alla luna" La Cgil non "abbai alla luna" e "ci ripensi sullo sciopero generale. Ma non lo farà". Così il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, nel suo intervento al consiglio generale del sindacato del pubblico impiego. "In nessun posto del mondo - ha detto - il sindacato sta mettendo in piedi uno sciopero generale, solo in Italia e solo da parte di una organizzazione che vuole abbaiare alla luna". Per Bonanni, nei mesi scorsi sarebbe stato più utile arrivare ad iniziative unitarie di mobilitazione su alcuni temi - quali, per esempio, lo sviluppo, la povertà - per segnalare "le urgenze. Si poteva fare - ha detto ancora Bonanni una manifestazione di sabato, invece si è scelto lo sciopero generale".
Angeletti: "Lo sciopero non serve" "Lo sciopero della Cgil del 12 dicembre non cambia nulla. Le cose saranno uguali l’11 dicembre così come il 13".
Lo ha dichiarato il segretario della Uil, Luigi Angeletti, che ha partecipato all’inaugurazione di un parco eolico a Marcellinara, nel catanzarese. "Capisco la necessità di manifestare la propria insoddisfazione - ha aggiunto - ma gli scioperi costano soprattutto a chi li fa e dovrebbero avere la capacità di modificare la situazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.