Secondo la Cgil, che ha promosso lo sciopero-flop di quattro ore a livello nazionale, sarebbero stati 15mila i manifestanti in piazza a Genova. In realtà, chi si trovava ieri mattina in centro, si è accorto della protesta solo per i modesti disagi nel trasporto pubblico, non tanto diversi da quelli di un giorno qualunque. Due cortei si sono incrociati: in testa a quello proveniente dalla Lanterna cera scritto «articolo 18-no alla legge taglia diritti», mentre i dimostranti provenienti da Brignole inalberavano «larticolo 18 non si tocca». Altra scritta: «Fatti non fummo per vivere come Silvio, ma per seguire virtute e conoscenza» dei dipendenti del Carlo Felice. Della serie: beati loro che si nutrono di spiritualità.
Di «scarsissima adesione dei lavoratori metalmeccanici» parla infine Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova, che mette in evidenza le cifre: dal valore massimo e solitario (38%) di Fincantieri Riva Trigoso fino allo 0 (zero!) di Gf Italia,Polipodio e Siram, con una media che non supera complessivamente il 10%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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