Charles Pellegrino, il libro su Hiroshima è caduto vittima del Fuoco amico

Charles Pellegrino ha perso «L’ultimo treno per Hiroshima». Si è infatti scoperto che nel suo libro così intitolato, uscito recentemente negli Stati Uniti, è contenuta una falsa notizia. Quella secondo cui, mentre la bomba atomica «Little Boy» veniva preparata per esser montata sull’Enola Gay in una base del Pacifico, ci fu una fuga di radiazioni che uccise un giovane scienziato americano e dimezzò il potere distruttivo dell’ordigno. L’autore, che afferma di aver basato la ricostruzione sulla testimonianza di un ingegnere di volo che sarebbe salito sull’aereo all’ultimo minuto, è stato smentito dai parenti dell’ingegnere di volo «titolare», che non venne sostituito. «Sono stupefatto. Quell’uomo aveva montagne di carte e di documenti.

Ma ha fatto un torto alla storia e bisogna correggere», ha dichiarato Pellegrino, affermando d’essere pronto a riscrivere le parti fasulle del libro, dal quale peraltro James Cameron, il regista di «Avatar», vuole trarre un film. Il testimone fasullo di Pellegrino si chiamava Joseph Fuoco. Anche gli scrittori possono essere fatti secchi dal Fuoco amico.

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