«Che scoppio, abbiamo temuto uno scontro»

Bello spavento, eh?
«Mamma mia».
Viviana Beccalossi, parlamentare del Pdl, è atterrata da pochi minuti a Roma, assieme ai suoi compagni di viaggio. Ora che tutto è passato si permette qualche battuta, da buona bresciana, giusto per esorcizzare la paura. Ma la consapevolezza di aver sfiorato la tragedia ce l’ha, eccome.
Tutto per una lepre.
«Sì, adesso ce la faremo in salmì, ho già la ricetta pronta. Qualcuno ha proposto di cucinarcela stasera, magari organizziamo una cena».
Scherzi a parte...
«Eh, scherzi a parte, ci siamo presi una grande paura».
Cosa è successo a bordo?
«Stavamo quasi per sollevarci da terra, quando c’è stata una prima frenata. Poi il pilota ha inchiodato di colpo. Non ce lo aspettavamo, siamo rimasti con il cuore in gola».
E poi lo scoppio.
«Sì, al momento ci è sembrata un’esplosione e abbiamo guardato fuori dal finestrino aspettandoci di veder spuntare le fiamme da uno dei due motori. In realtà, ci è stato spiegato dopo, era la povera lepre risucchiata dall’elica».
Quella di destra?
«Sì, infatti i passeggeri con il posto da quel lato hanno sentito un botto ancora più forte e sono quelli che si sono spaventati di più. Io e il collega De Corato eravamo seduti nelle file di sinistra. Ma la paura è stata tanta comunque».
Lì per lì a cosa ha pensato?
«In un primo momento, subito dopo che il pilota ha inchiodato, ho temuto che stesse frenando per evitare un altro aereo sulla pista».
Tipo la tragedia di Linate del 2001?
«Tipo. Poi, pensando che c’era stata una specie di botto, mi è venuto in mente che poteva essere scoppiata una ruota, magari si era bucata una delle due gomme».
Tutti pensieri razionali e lucidi.
«Sì, ma è durato tutto talmente poco che ci vuole più tempo a raccontarlo a parole che a viverlo. Davvero. È stato un attimo».

Poi cosa è successo?
«Poi, quando tutti ci siamo calmati un attimo, ci hanno spiegato la dinamica dell’incidente e siamo venuti a sapere della lepre. Infine ci hanno fatto salire su un altro volo e alle 15.30 siamo arrivati a Roma».