Raffaella Regina
Si saldi chi può! Orde di ragazzine impazzite con mamme al seguito, giovani che affrontano interminabili file solo per poter dare unocchiata al negozio fashion e magari comprare un grazioso vestito adocchiato da tempo approfittando di uno sconto del 40. Pura fantascienza? No, è semplicemente quello che potrebbe succedere oggi nei negozi di Milano. Le boutique apriranno attorno alle dieci e comincerà la svendita della collezione primavera-estate 2006. Laura è sicura di quello che vuole: «Ho adocchiato una borsa splendida che sarà mia, ad ogni costo. A costo di passare la mattinata in fila».
Ma quelli che nei negozi ci lavorano come vivranno questa giornata? «Sarà sicuramente molto stressante - ammette Serena, commessa da Zara - il primo giorno viene sempre preso di mira, e poi questanno linizio della stagione dei saldi cade proprio di sabato e quindi ci aspettiamo ancora più gente del solito». Molti negozi ieri hanno addirittura effettuato una chiusura straordinaria, per organizzare meglio il lavoro di oggi.
Antonella lavora da Promod, in via Torino e non sembra molto preoccupata: «Lavoro qui da quattro anni e ormai sono abituata al primo giorno di saldi. Ci aspettiamo tanta affluenza, e le file fuori per entrare». «È da due settimane che ci prepariamo - aggiunge Sara - tutti i turni di oggi sono stati studiati per fornire il miglior servizio possibile al cliente».
Grandi aspettative dunque per questo sabato primo luglio, anche se qualcuno sembra non essere molto convinto.
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