Chi è Lorenzetto

Giornalista e scrittore, Stefano Lorenzetto (Verona, 1956) lavora per Il Giornale e Panorama. Scrive anche per First, Monsieur e altre testate. Ha cominciato a fare il giornalista all’Arena di Verona nel 1975. Dopo aver fondato con alcuni colleghi il settimanale Il Nuovo Veronese, dal quale è nata Telenuovo, nel 1983 è tornato all’Arena. Nel 1995 ha lasciato da caporedattore il quotidiano veronese per trasferirsi a Milano, chiamato al Giornale da Vittorio Feltri, del quale è stato vicedirettore vicario, ruolo che ha continuato a ricoprire anche con Maurizio Belpietro, fino al 1998. Dall’agosto 1998, ininterrottamente, pubblica ogni settimana sul Giornale un’intervista di un’intera pagina. L’ultima serie, «Tipi italiani», dedicata in prevalenza a personaggi poco noti, è in assoluto la più lunga che sia mai apparsa sulla stampa italiana, avendo superato le 450 puntate. Al lavoro di cronista, che gli è valso il premio Saint Vincent di giornalismo, Lorenzetto affianca quello di scrittore. Ha esordito nel 1994 con il libro Fatti in casa (Sperling & Kupfer), prefazione di Enzo Biagi.

Poi, per Marsilio, ha scritto Dimenticati (premio Estense), sempre con prefazione di Biagi; Italiani per bene, prefazione di Mario Cervi; Tipi italiani, prefazione di Giovanni Minoli; Dizionario del buon senso, prefazione di Vittorio Messori; Vita morte miracoli, prefazione di . Nel 2008, sempre per Marsilio, ha pubblicato Baldus con altri autori.

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