Io credo ai simboli e penso che quel duomo in faccia a Berlusconi sia stato il segnale e il presagio di ciò che sarebbe accaduto a Milano. La sconfitta di Milano riguarda, sì, la Moratti e la sua amministrazione. Ma riguarda anche Berlusconi che si era speso generosamente, fino a identificarsi nella battaglia; l'insuccesso nelle preferenze fu già una spia. Ma il segnale più vistoso è stato televisivo; l'uomo che ha costruito gran parte della sua fortuna sulla tv e ha conquistato gli italiani tramite la tv, è caduto proprio nelle sue ultime apparizioni in tv, consapevoli o rubate. E quando vedi anche giornalisti mansueti e assai rispettosi del Potere smentire il premier in tv è il segnale di un clima mutato. Non sono più solo i comici, la sinistra o i giudici, su cui Berlusconi ha ragioni da vendere; ma non si può fare una campagna elettorale incentrata sulla riforma della giustizia. Non è quella, pur importante, la cosa che sta più a cuore agli italiani.
Dal '94 ho preferito Berlusconi ai suoi rivali, pur senza risparmiare critiche e dissensi; scrivo sul Giornale perché qui ho una libertà di opinione che nessuno mi ha offerto o garantito altrove. Dico realmente tutto quel che penso. Ritengo anch'io che un ciclo si sia chiuso. Berlusconi ha perso lucidità e ha mille attenuanti; è difficile restare impermeabili alla guerra subita, e a volte cercata. Ma ha sbandato, ora nel dramma ora nella farsa. Vera è la sua difesa, che ha potuto far poco al governo perché è ogni giorno sotto assedio; ma vera è pure l'accusa che gli anni e i numeri per governare li ha avuti. Ha fatto poco rispetto alle promesse, ha fatto tanto rispetto ai suoi rivali e al clima d'assedio.
Ora si chiude un ciclo ma si vota tra due anni. In un Paese saggio e civile Berlusconi governerebbe in pace questi due anni per finire con vere riforme e per consentire a ciascuno di organizzare il dopo; lui però preannunci il suo ritiro.
Un ritiro indolore per tutti, lui in testa. Ma in quel ciclo concluso ci sono dentro sia il berlusconismo che l'antiberlusconismo. A casa anche chi ha campato solo sull'antiberlusconismo. Vai col nuovo. Muoia Sansone con tutti i filistei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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