Ne vale la pena solo per vedere Geppi Cucciari alla conduzione e la De Filippi no. La prima perché vorremmo vederla anche sul palco dellAriston. La seconda perché labbiamo già vista anche sul palco dellAriston ma mai ci saremmo immaginati di vederla così. «Maria Maionchi», ma meno «controllata» della Maionchi. Maria che brandisce inconsueti occhiali da vista, che canta, che si scalda per le esibizioni, che fa battute e congeda i «talenti» con un «per me è no» e con lausilio di una x luminosa davanti al suo posto in consolle per decretare definitivamente la mannaia del giudizio. In mezzo più una carrellata di disposti a tutto che di veri talenti, malgrado il programma si chiami Italias got talent (lunedì prima serata Canale 5). Con la De Filippi, in giuria, Gerry Scotti e Rudy Zerbi (presidente della Sony Music italia e già giurato di Amici). Con Geppi alla conduzione (in realtà sono i giudici a condurre), Simone Annichiarico come spalla che sta dietro le quinte. E poi cè molto pubblico attivo in studio. Uno studio a metà tra X Factor e Chi vuol essere milionario ma nel loro periodo blu. E insomma, tolta la giuria, tutto il programma sembra un po La corrida, ma anche quella nel suo periodo blu e un po di Cè posta per te ma senza convocazioni di parenti. Talenti di ogni età, da 0 a 99 anni recita il comunicato, con due minuti di tempo per esibirsi come: cantanti, ballerini, fachiri, illusionisti, maghi, contorsionisti. Quando sono «normali» fanno gli elettricisti, gli assistenti di volo, gli assicuratori... Entrano, fingono di raccontarsi in poche parole, i giudici li scandagliano un po di più nei loro tic e nelle loro stranezze. Ed è incredibile come i nodi cruciali della loro vita vengano immediatamente al pettine davanti alla telecamera, prima della performance. Ma noi ci scusiamo preventivamente con tutti gli aspiranti qualcosa: li abbiamo guardati poco e male. La nuova veste della De Filippi ci ha talmente distratti, che qualcuno ce lo siamo proprio persi via. Impossibile che questa metamorfosi sia a caso, improbabile che questo «innesto» sia privo di senso, sospetto che questo test in sei puntate di un programma che è un bignami fatto con gli aspetti più riusciti di tanti altri, sia davvero solo un test. E che Maria si scomodi per questo. Maria è il centro del programma. E lei si mette al centro solo quando è proprio il caso.
Poi i sardi, ultimamente, le portano bene: Marco Carta, Valerio Scanu... anche la Cucciari viene da lì. Il programma è prodotto anche dalla Fascino. Facciamo un pronostico? Su chi rimarrà nel programma: Geppi e Maria. Per ben più di sei puntate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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