Non sarà il campionato più bello del mondo ma la serie A tira ancora, meglio fuori piuttosto che da noi perché almeno nelle intenzioni è quasi un saccheggio, allenatori e giocatori, ormai neanche lEredivisie olandese ci sta dietro.
A sentire i tabloid inglesi cè in atto una guerra fra i due club di Manchester per arrivare il prima possibile su Giorgio Chiellini, uno a caso. Secondo il News of the World, il City di Roberto Mancini, avrebbe pronti 13 mln per acquistare subito a gennaio il centrale della nazionale italiana. Il suo procuratore Davide Lippi non ha chiuso la porta: «Mancini non lho sentito ma non posso escludere un trasferimento a Manchester a giugno prossimo». Il City sarebbe anche già pronto a tesserare Ivan Cordoba, lo scrive il domenicale People che riporta una dichiarazione del colombiano: «Se Roberto mi chiama potrei pensarci, lui è un grande tecnico e varia continuamente le sedute degli allenamenti». Alla vigilia della presentazione di Mancini si erano sbizzarriti nellanticipare la lista della spesa che il tecnico avrebbe messo sul tavolo del principe. Il normale successo sullo Stoke City ha fatto da detonatore e la lista è in fase di esplosione, adesso anche Giampaolo Pazzini è sotto stretto controllo e si dà per certo che il City, a differenza di Chelsea e United, abbia fatto unofferta al centravanti della Sampdoria che non si può rifiutare.
È tornato anche José Mourinho. Il tecnico ha dichiarato che resterà allInter almeno fino al 2012, ma è un particolare che non cambia lo scenario: «Ha rifiutato il City perché vuole diventare il dopo Ferguson allo United, il suo sogno». Il Mail on Sunday non ha dubbi e rivela anche che Roberto Mancini ha i giorni contati. A svelare il mistero è il Sunday Express che anticipa i piani dellAd Gary Cook e Kaldoon Al Mubarak, luomo che il principe Mansur bin Al Nahyan ha messo alla guida del City: a giugno arriva Arsene Wenger. E questo nonostante proprio i suddetti sudditi abbiano scelto in prima persona il Mancio. E non è finita perché lo United non resta a guardare e si starebbe inserendo alla grande nella trattativa sul rinnovo di Pepp Guardiola: lo vogliono a giugno, scrivono i tabloid, è un inserimento serio e preoccupante. Sono gli stessi che hanno tenuto in piedi le piste Luca Toni e Goran Pandev, sempre con le valigie in mano pronti a entrare in Premier nonostante gli accordi blindati con Roma e Inter.
Non ci sono solo gli inglesi, i quotidiani romeni danno per certa la firma di Walter Zenga allUnirea Urziceni già oggi o al massimo domani. Tommaso Rocchi sarebbe pronto per la Russia, chiamata diretta di Luciano Spalletti allo Zenit San Pietroburgo con il suo procuratore Oscar Damiani possibilista: «So con certezza che quando allenava la Roma, Spalletti ha provato diverse volte a portarlo in giallorosso».
E noi che si fa, forse riportiamo qui il grande Ernesto Javier Chevanton e ci si accapiglia per trattenere almeno Christian Ledesma. La Juventus, che oggi presenta il vice direttore generale Roberto Bettega, avrebbe comunque pronto un piano di emergenza: se non dovesse arrivare largentino, nuovo assalto a Gaetano DAgostino, tormentone estivo. Tutto questo mentre Bettega è già al lavoro e starebbe trattando direttamente con Claudio Lotito: 5 mln cash, oppure la comproprietà di Sebastian Giovinco, eventualmente una contropartita tecnica gradita alla Lazio, e si è fatto il nome di Cristian Molinaro. Si muove anche qualcosa: due serbi per il Milan, Milos Krasic, laterale destro di 25 anni del Cska di Mosca e Milan Jovanovic, attaccante dello Standard Liegi, entrambi extracomunitari quindi in prospettiva.
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