Chiesta la revoca dell’immunità per il presidente tedesco Wulff

Berlino La procura generale tedesca ha chiesto la revoca dell’immunità per il presidente della Repubblica, Christian Wulff.
Wullf è nell’occhio del ciclone dalla fine del 2011 per lo scandalo che lo ha visto coinvolto per un finanziamento a tassi di favore ottenuto da un imprenditore per costruire una casa in Bassa Sassonia, il Land di cui era presidente. A presentare la richiesta è stato il procuratore dello Stato di Hannover. Spetta però al Bundestag, la Camera bassa tedesca, esprimersi con un voto sulla revoca dell’immunità a Wulff.
Il presidente tedesco è stato anche criticato per una furibonda telefonata che fece al direttore di un giornale prima che questo uscisse con un servizio sul prestito messo sotto accusa.
In seguito giunsero ulteriori imbarazzanti accuse. Come quella relativa a pagamenti di soggiorni in albergo e in altri resort di lusso effettuati per lui da amici di Wulff quando lui era governatore.
La Procura ha detto ieri che esiste ora un «iniziale sospetto» che Wulff stesso avrebbe accettato e garantito benefits al di fuori della legge, ma non ha fornito ulteriori elementi.
L’immagine del presidente Wulff, esponente del partito Cdu della Cancelliera Merkel, è andata incontro a un forte deterioramento nell’opinione pubblica tedesca.

Il mese scorso uno dei punti più bassi è stato toccato quando un’impresa produttrice di abbigliamento intimo ha usato poco rispettosamente il nome di Wulff per pubblicizzare un suo prodotto con lo slogan «Questa è trasparenza, caro Christian».