Un bellinseguimento, non cè che dire, anche perché tra «cane» e «lepre» ballano una trentina danni. Eppure Tullio Mastrangelo, comandante di ghisa milanesi, dopo una corsa di un chilometro è riuscito a raggiungere una ladrone egiziano e bloccarlo nonostante i suoi tentativi di divincolarsi. Scoprendo poi come fosse pregiudicato per rissa, furti e rapine, espulso nel 2.000 e rientrato clandestinamente in Italia, e nella sua casa custodisse un cospicuo bottino in gioielli, soldi, telefonini. Laltra sera verso le 22 il nordafricano riesce a infilarsi in casa di una ragazza romena di 24 anni, al primo piano di un condominio di via Marghera, approfittando delluscita di una sua amica. La spinge in bagno, la chiude a chiave e inizia a fare razzia, raccogliendo, soldi, 270 euro, e un cellulare. Mentre la giovane picchia contro al porta e strilla a più non posso. Attirando lattenzione del vicino, un ragazzo di 31 anni, che si precipita nel suo appartamento, incrociando il ladrone sul pianerottolo.
Libera la ragazza, si fa spiegare quel che è successo e si precipita in strada, dove individua il fuggitivo urlando il classico «Al ladro». Proprio mentre sta passando Mastrangelo, fisico asciutto e prestante, che si lancia allinseguimento e raggiunge il balordo in via del Ghirlandaio nonostante il fuggitivo avesse 33 anni e lui...qualcuno in più.Chiude una donna nel bagno di casa e la rapina Arrestato in strada dal comandante dei vigili
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