Chiusa la rimessa, Boccadasse cambia già volto

Cambia volto l'area di Boccadasse, dopo la chiusura della rimessa Amt. Sono già in corso i lavori di trasformazione da parte dei privati che hanno acquistato l'area dall'Azienda attraverso un'asta pubblica. I progetti d'intervento di riqualificazione sono stati a lungo al centro del dibattito dal punto di vista architettonico e della viabilità. Una serie di incontri e assemblee, in collaborazione tra Comune, Municipio Medio Levante e i cittadini, che hanno anche costituito il comitato «Uniti per Boccadasse», ha provocato la bocciatura della prima versione del progetto che, oltre ad una serie di edifici nuovi, intorno ad un'area verde a uso pubblico, proponeva anche l'inserimento di due costruzioni cilindriche, alte sei piani, che dovevano svettare come torri, creando, secondo i residenti, un impatto urbanistico eccessivo. Considerando le numerose richieste di maggiore sicurezza stradale e di ulteriori spazi verdi, è stato approvato un nuovo Assetto attuativo urbanistico (Sau), che ha eliminato le due torri, con la possibilità di realizzare, al loro posto, una nuova area verde di circa 3000 metri quadrati. Il progetto ha previsto anche la creazione di un collegamento veicolare tra via Boccadasse e via Arnaldo da Brescia, la realizzazione di un marciapiede protetto, con la disponibilità di 50 posti auto.

I privati che, in qualità di costruttori, lavorano alla riconversione dell'ex rimessa Amt, versano al Comune un contributo di partecipazione alle spese per i servizi alla città, sotto forma di «oneri di urbanizzazione», che si spera di utilizzare per sostenere le spese di ricupero del borgo marinaro di Boccadasse.

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