Alle 16, Sothebys, alle 19, Christies. Stessa data, lunedì 20 ottobre, stessa città, Londra, stesso tema: arte italiana del Novecento. Con il brivido di cadere nel pieno della crisi delle Borse. Christies, a differenza della concorrente (cui ci siamo dedicati la settimana scorsa), è più sbilanciata sul fronte contemporaneo, con unofferta dedicata soprattutto all'Arte povera, movimento di forte matrice italiana.
Il pezzo più significativo è una scultura-installazione creata da Pino Pascali nel 1968, anno della sua morte. La stima conferma le forti aspettative: 1,5-2 milioni di sterline, che, tradotto, fa 2-3 milioni di euro. Lopera ha una provenienza autorevole (il gallerista romano Sargentini che lanciò Pascali), ed è realizzata in lana dacciaio intrecciata. Il record dellartista (morto a 33 anni in un incidente di moto) appartiene sempre a Christies, che nel 2003 aggiudicò unaltra scultura-installazione per 1,573 milioni di sterline.
In asta anche altre opere di celebrati esponenti dellarte povera, tra cui Jannis Kounellis (400-600mila sterline), Mario Merz e Giovanni Anselmo. Cè anche un antesignano, Alberto Burri: un suo Sacco quota 800mila-1,2 milioni di sterline.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.