CICLADI

All'estremo sud delle isole Cicladi si trova Amorgòs, un'isola romantica, poco conosciuta dal turismo vacanziero internazionale, dichiarata dall'UNESCO, nel 1992, Patrimonio dell'Umanità. E' l'isola dove ebbe origine la Civiltà Cicladica Antica che, nata nel tardo periodo Neolitico (5300-3200 a.C), rappresenta una delle più antiche culture d'Europa.
L'isola, con i suoi duemila abitanti, ha una superficie di 134 chilometri quadrati con montagne a picco che si tuffano nell'Egeo e 117 chilometri di costa cosparsa d'insenature, spiagge bianche e solitarie, e un mare con tutte le sfumature dal verde smeraldo al blu intenso. E' collegata quotidianamente con i porti del Pireo e alcune altre isole delle Cicladi, con traghetti, catamarani e piccole navi locali. Gli aereoporti più vicini sono quelli di Naxos e Santorini.
Primavera e autunno ad Amorgòs rappresentano le stagioni migliori per scoprire l'isola. Sono i periodi della fioritura, del raccolto, della vendemmia, del vino e della grappa, della raccolta delle olive e la produzione dell'olio nuovo, il tutto accompagnato da feste, musica e balli. Mentre, il clima mite permette di godere sia di belle passeggiate sia di bagni in mare
I primi a scoprire l'isola furono i francesi, anche grazie al regista Luc Bresson che, nel 1988, vi girò il film Le grand bleu, e all'architetto Le Corbusier che si innamorò della struttura del Monastero di Chozoviotissa e ne trasse ispirazione per le sue realizzazioni. Dopo i francesi arrivarono gli inglesi e molti non lasciarono più l'isola.
Gli itinerari possibili dai porti di Aegialis o Katapola, attraversano i pochi centri abitati: Langada, Tholaria e Potamos. Un pugno di casette bianche il cui candore è interrotto da magnifici festoni di bouganville, tra stretti vicoli di pietra anch'essa bianca e le immancabili chiesette bizantine dalle cupole azzurre. I villaggi sono riproduzioni in miniatura del capoluogo, Chora, che sorge all'interno, intorno ad una roccia sormontata dai resti del kastro veneziano del 1260 e attorniata da una schiera di mulini a vento. Qui, nel 1829, dopo il dominio turco, venne costruita la prima scuola della Grecia. Chora è raggiungibile con una passeggiata di due ore dalla costa o con il piccolo autobus dell'isola o con un'auto o moto a noleggio (Aegialis rent a car, tel. +30.22850 73394 o 73393).
Nei villaggi dell'isola non ci sono boutique o ritrovi extralusso, ma pensioni, taverne e negozi con raffinati prodotti dell'artigianato locale: statuette cicladiche in marmo bianco dell'isola, gioielli, tessuti ricamati e pizzi lavorati a mano.
Chi ama il mare resterà stregato dalle piccole spiagge sotto la chiesetta di Aghia Anna o di Aghios Pavlos o di Muros, incantevole mezzaluna di sabbia bianca sulla costa orientale. E, chi cerca l'approdo alla Robinson Crosue può imbarcarsi su uno dei caicchi cha da Aegiali portano all'isolotto di Nikouria, completamente disabitato. Qui il mare è ricco di pesci e con fondali spettacolari, meta preferita degli appassionati che si ritrovano al Centro Sub di Aegiali.
Ma l'attrazione più importante di Amorgòs è il Monastero di Chozoviotissa, unico al mondo per architettura e suggestione, che conserva la miracolosa icona della Vergine che sarebbe giunta fin qui "in volo" dalla Terra Santa. L'incredibile luogo di culto fatto erigere da Alessio I nel 1088, è bianchissimo, si sviluppa su otto piani ed è letteralmente incastrato in una bruna parete rocciosa a 300 metri a picco su un mare incredibilmente blu. Non è un caso che, con la scusa dell'ascetismo, i monaci scelgano sempre angoli di paradiso.
Curiosità fra le curiosità: Amorgòs è famosa per essere l'isola delle erbe officinali e dei matrimoni. Delle 3000 erbe che nascono in Europa ben 1700 spuntano qui e sono più grandi e profumate di quelle cui siamo abituati. Ed è l'isola dei matrimoni, dove gli sposi arrivano in chiesa o al municipio a dorso d'asino. Per le coppie d'innamorati in arrivo dai paesi nordici è ormai una moda sposarsi in quest'isola dove cerimonie e soggiorni sono alla portata di tutte le tasche. Si può scegliere fra il rito ortodosso o cattolico, o quello doppio, o il rito civile. Tutto legalmente registrato. (www.greek-weddings.com).
Dove soggiornare. Punto ideale per la scoperta dell'isola può essere l'Aegialis hotel & Spa (www.amorgos-aegialis.com) che domina il porto di Aegialis. L'hotel è dotato di una SPA tra le più moderne dell'arcipelago. Oppure, si può optare per Lakki village (www.lakkivillage.eu), monolocali, studios, appartamenti direttamente sulla spiaggia di Aegialis.

Un'alternativa affascinante è soggiornare a Chora, il capoluogo,alla Pensione Chora (tel.0030.285.71110) che offre monolocali con vista sul borgo e sul mare. Per altre informazioni: www.travel-to-amorgos.com; www.amorgos.net; www.amorgos.gov.gr

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