Cinema

10 giorni con Babbo Natale, un film di Natale tutto italiano

10 giorni con Babbo Natale è un film che serve a ricordare che a volte non è necessario guardare agli Stati Uniti per un bel film di Natale

10 giorni con Babbo Natale, un film di Natale tutto italiano

10 giorni con Babbo Natale è il film diretto da Alessandro Genovesi che va in onda questa sera alle 21.21 su Canale 5, aprendo di fatto la stagione del film di Natale inseriti nel palinsesto delle varie emittenti televisive. La pellicola è, inoltre, il seguito di 10 giorni senza mamma, commedia che rifletteva sulle dinamiche familiari e genitoriali.

10 giorni con Babbo Natale, la trama

Nonostante l'esperienza appena vissuta, Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini) faticano ancora a trovare un equilibrio inerente la corretta spartizione dei lavori necessari a mandare avanti tanto una famiglia quanto una casa. Giulia ha ricominciato a lavorare e Carlo è sempre più coinvolto nelle faccende domestiche. Carlo vive sempre peggio questa sua posizione da "papà a tempo pieno" e decide di trovarsi a sua volta un impiego che possa riempire le sue giornate. Peccato, però, che Giulia è a un passo dalla promozione e per ottenere il lavoro dei suoi sogni dovrà svolgere un colloquio il 24 dicembre a Stoccolma, mandando all'aria qualsiasi progetto di trascorrere il Natale tutti insieme. A questo punto Carlo decide di fare l'impossibile: affitta un camper per viaggiare tutti insieme alla volta del Polo Nord (o di Stoccolma, che dir si voglia). Sulla strada, tra imprevisti e ostacoli, la famiglia Rovelli incontrerà un uomo (Diego Abatantuono), convinto di essere il vero Babbo Natale.

Un ottimo film di Natale

Si dice spesso che "squadra che vince non si cambia": un motto che il regista Alessandro Genovesi sembra aver fatto proprio nel portare sullo schermo 10 giorni con Babbo Natale. Uscito direttamente in streaming nel dicembre dell'annus terribilis 2020, quando i cinema erano ancora luoghi considerati pericolosi e sembrava difficile prevedere una ripresa della settima arte, 10 giorni con Babbo Natale è una pellicola consapevole di se stessa e del proprio target di riferimento. Da una parte, infatti, mantiene invariato il tono da commedia brillante di 10 giorni senza mamma, puntando sullo stesso tipo di dinamiche, giocando anche su rimandi alla prima pellicola, di modo da creare un terreno comune per gli spettatori che avevano amato il primo capitolo della famiglia Rovelli e che erano ben felici di tornare a spiare nella loro vita quotidiana. Dall'altra parte, Genovesi - con l'aiuto di una sceneggiatura precisa e attuale - si mostra abile nel giocare con gli stereotipi del Natale, con quelle dinamiche classiche necessarie alla buona riuscita di un film adatto alle festività, svestendole però del loro tono più smielato e trasportandole in una dimensione più quotidiana e, quindi, più reale.

Nonostante la produzione abbia incontrato numerosi problemi - ad esempio, come si legge su TVZap, si è dovuto rinunciare a un finale in Finlandia a causa delle restrizioni legate al Covid-19 - 10 giorni con Babbo Natale è riuscito comunque a presentarsi al pubblico come un ottimo film di Natale. Lo dimostra il fatto che i due attori protagonisti - Fabio De Luigi e Valentina Lodovini - sono stati candidati ai Nastri d'Argento come migliori attori. In generale 10 giorni con Babbo Natale è uno di quei film che dimostrano quanto anche il cinema italiano voglia tuffarsi nelle pellicole a tema, al di là dei classici "cinepanettoni" che ormai sembrano aver concluso la propria strada.

In questo senso il film con Fabio De Luigi si inserisce senza sforzo in una nuova ondata di film a tema natalizio ambientati in Italia, di cui l'esempio più recente è forse Improvvisamente Natale, pellicola che arriva il 1 dicembre su Prime Video e che vede di nuovo Diego Abatantuono affrontare il tema di un Natale diverso dal solito.

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