Cinema

Batman, i problemi di Michelle Pfeiffer con il costume da Catwoman

Batman - Il ritorno è un'altra pellicola iconica dedicata all'Uomo Pipistrello, soprattutto grazie al personaggio di Catwoman. Ma, per interpretarla, Michelle Pfeiffer ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie

Batman, i problemi di Michelle Pfeiffer con il costume da Catwoman

Batman - Il ritorno è la pellicola firmata da Tim Burton che va in onda questa sera alle 21.10 su TwentySeven, canale 27 del digitale terrestre. Si tratta della pellicola uscita nel 1992 a due anni di distanza daBatman, di cui rappresenta il sequel. E se il primo film aveva avuto il merito di rendere iconico il Joker di Jack Nicholson, in questo secondo capitolo gli occhi sono puntati tutti su Michelle Pfeiffer e la sua versione di Catwoman.

Batman - Il ritorno, la trama

Gotham City è come sempre alle prese con una crescente criminalità che rende le strade sempre meno sicure. Durante la preparazione delle festività natalizie, quando viene acceso l'albero di Natale della città, i criminali del Triangolo Rosso attaccano la folla, costringendo Bruce Wayne (Michael Keaton) a tornare a indossare la maschera e il mantello di Batman. Nel salvare delle vite, Batman non riesce però a impedire il rapimento del magnate Max Shreck (Christopher Walken), che viene condotto davanti a Pinguino (Danny DeVito), un leader della criminalità cresciuto in una comunità di pinguini dopo essere stato abbandonato e che ora è alla ricerca delle sue origini. Mentre tra Pinguino e Shreck viene stretto un patto che porterà Pinguino a candidarsi come sindaco, Batman inizierà una relazione con Selina (Michelle Pfeiffer), che a sua volta indossa una maschera: quella di Catwoman.

I problemi di Michelle Pfeiffer

Nonostante Batman sia un personaggio che, dalle pagine della DC Comics, ha fatto numerose irruzioni sul piccolo e grande schermo, è indubbio che la dilogia firmata dal regista di Mercoledì ricopra un ruolo privilegiato nel cuore degli appassionati. Non sono per la qualità insita nella storia, ma anche per la capacità che le due pellicole hanno avuto il merito di creare dei personaggi iconici, leggendari, in grado di creare un vero e proprio immaginario collettivo interno alla storia del cinema. Tuttavia per Michelle Pfeiffer la lavorazione sul set di Tim Burton non è stata del tutto rosa e fiori. Soprattutto a causa del costume che era costretta a portare in qualità di Catwoman. Nell'episodio di Biography dedicato proprio a Catwoman, Michelle Pfeiffer ha dichiarato che il suo costume veniva sigillato come un sacco sottovuoto subito dopo averlo indossato. Il che voleva dire che l'attrice aveva solo un breve lasso di tempo per girare la scena richiesta col costume, prima di correre il rischio di svenire o rimanere stordita proprio perché l'abito era troppo stretto, stringendole il corpo.

Inoltre il costume limitava e modificava i suoi movimenti, al punto che durante il suo addestramento nel gestire la frusta che usa il personaggio di Selina, Michelle Pfeiffer si trovò a colpire e ferire il suo addestratore. L'uomo, secondo quanto si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, si comportò da vero gentiluomo e non recriminò nulla all'attrice. Anzi, continuò ad allenarla come se niente fosse. Quello che è chiaro è che Michelle Pfeiffer odiò davvero tanto il costume da Catwoman. Durante un suo intervento del 2007 in un talk show, quando le venne bonariamente chiesto se avesse mai più indossato il costume di Selina, anche solo per divertire suo marito David E.

Kelly, Michelle Pfeiffer rispose che, una volta concluse le riprese di Batman - Il ritorno, ha chiesto di non rivedere mai più quel costume finché fosse stata in vita.

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