Tra i titoli più importanti e più chiacchierati presenti attualmente nelle sale cinematografiche, un posto di rilievo lo ha Una battaglia dopo l'altra, ultimo lungometraggio firmato da Paul Thomas Anderson che vede come protagonisti Leonardo DiCaprio, Benicio De Toro e Sean Penn. Proprio quest'ultimo, che nel film interpreta il controverso e crudele capitano Lockjaw che dà la caccia al protagonista, è stato inserito nella lista di coloro che potrebbero concorrere alla nomination come Miglior Attore nella stagione dei premi cinematografici che è ormai alle porte. Sean Penn, infatti, è riuscito a portare sullo schermo un personaggio viscido, fastidioso, a tratti comico e senza dubbio grottesco, che non scivola mai nella macchietta e che ha il merito di mettere in mostra il talento dell'attore che lo interpreta. Dopo il debutto sul grande schermo avvenuto nel 1981 con il film Taps - Squilli di rivolta, Sean Penn ha continuato a collezionare ruoli indimenticabili e importanti nella storia della settima arte. Eccone allora cinque da recuperare per comprendere a pieno il talento dell'attore.
Vittime di guerra
Diretto da Brian De Palma e uscito nel 1989, Vittime di guerra è un film ambientato durante la guerra del Vietnam e, nello specifico, racconta le avventure di un gruppo di soldati che si trova nei pressi di un villaggio che si pensa possa essere pieno di Viet Cong. Tuttavia nell'abitato che viene preso di mira dai soldati statunitensi non c'è nessuna persona armata, e la maggior parte degli abitanti sono donne e bambini disarmati. I soldati, però, decidono comunque di rapire una bella ragazza del luogo per poter poi, a turno, abusare sessualmente di lei. L'unico che si ribella è il giovane Sven (Michael J. Fox), che è del tutto contrario all'atteggiamento dei suoi commilitoni e soprattutto a quello del suo superiore, il sergente Tony Meserve, uno Sean Penn psicopatico e oscuro, assetato del proprio potere, che si sente in diritto di fare tutto. Film drammatico su onore, pregiudizio e violenza, Vittime di guerra è un film perfetto per vedere da vicino il talento di Sean Penn.
Mi chiamo Sam
Un altro film imprescindibile se si vuole apprezzare l'arte istrionica del co-protagonista di Una battaglia dopo l'altra è Mi chiamo Sam, lungometraggio di Jessie Nelson, uscito nell'ormai lontano 2001. In questo film, Sean Penn interpreta il Sam del titolo, un uomo affetto da una disabilità neurologica che ha fermato il suo sviluppo intellettivo: il suo cervello, infatti, è paragonabile a quello di un bambino di sette anni. L'uomo però ha una figlia, Lucy (una giovanissima Dakota Fanning), che cresce insieme agli amici e alla vicina di casa (Dianne Wiest), affetta da agorafobia. Tuttavia, quando Lucy compie sette anni, Sam causa un incidente involontario che porta gli assistenti sociali a intervenire, portando Lucy via di casa. Per riavere sua figlia, con la quale ha un rapporto bellissimo, Sam chiederà aiuto a un famoso avvocato (Michelle Pfeiffer). Per questo ruolo, Sean ottenne una candidatura al Premio Oscar per la miglior interpretazione maschile, andato poi a Denzel Washington per Training Day.
21 grammi
Altro film imprescindibile nella filmografia di Sean Penn è 21 grammi, diretto da Alejandro González Iñárritu. Film corale e quasi episodico, 21 grammi è una storia che riflette sull'idea che ogni persona, nel momento della morte, perderebbe 21 grammi, un peso associato all'anima che abbandona le spoglie mortali. Nel film, Penn interpreta un matematico con problemi cardiaci, che è in attesa di un trapianto di cuore prima che sia troppo tardi. Quando un incidente lo porta ad avere il cuore tanto desiderato, il matematico comincerà una vera e propria indagine per scoprire a chi apparteneva l'organo che lo ha tenuto in vita.
Mystic River
Nel 2004 Sean Penn ottiene l'Oscar come Miglior attore maschile grazie alla sua interpretazione in Mystic River, film diretto da Clint Eastwood e tratto dal romanzo La morte non dimentica di Dennis Lehane. Ambientato a Boston, Mystic River segue le vicende di tre uomini, amici quando erano bambini, le cui vite si intrecciano di nuovo da adulti a causa di un terribile omicidio. Jimmy (Sean Penn) è il boss della zona, un criminale che è riuscito a creare un impero di rispetto e paura e che ora piange la morte della figlia (Emmy Rossum), il cui corpo è stato abbandonato in un parco. Sul caso indaga Sean (Kevin Bacon), vecchio amico di Jimmy e ora figura di spicco in polizia. Ben presto i sospetti di Jimmy si rivolgono al terzo amico d'infanzia, Dave (Tim Robbins), che da bambino venne rapito e abusato da un pedofilo e che, nella notte in cui la figlia di Jimmy è stata uccisa, ha avuto un comportamento sospetto.
Dead Man Waling - Condannato a morte
L'ultimo film con Sean Penn che vi consigliamo di recuperare se non lo avete ancora visto è Dead Man Walking - Condannato a morte, film del 1995 diretto da Tim Robbins per cui Sean Penn ha vinto l'Orso d'Argento al Festival di Berlino per la sua interpretazione. La storia è quella di una suora (Susan Sarandon) che prende a cuore le vicende di un condannato a morte, Matthew (Sean Penn).
L'uomo è accusato di aver ucciso una coppia di fidanzati dopo aver stuprato la donna ed è ora in attesa della sua condanna a morte. La suora, però, ascolta le confessioni di Matthews che, razzista, nazista e volgare, si professa innocente. Il film non è altro che un percorso doloroso tra verità e menzogna, tra redenzione e perdono.