Cinema

È morto Lance Reddick, la star di "The Wire" e "John Wick"

Non ci sarebbe nessun mistero dietro il decesso a 60 anni del celebre attore originario di Baltimora

È morto Lance Reddick, la star di "The Wire" e "John Wick"

Non ci sarebbe nessun mistero dietro la morte di Lance Reddick, deceduto ieri all'età di 60 anni: l'attore, reso celebre dalle sue interpretazioni in "The Wire" e "John Wick", avrebbe perso la vita per cause naturali, stando almeno a quanto riferito dalla sua agente.

La salma di Reddick è stata rinvenuta all'interno della sua abitazione di Los Angeles durante la mattinata di venerdì 17 marzo, e dopo la diffusione della notizia da parte del portale di gossip Tmz avevano iniziato a circolare diverse ipotesi relativamente alle cause del decesso, avvenuto a soli 60 anni. "Lance Reddick è morto improvvisamente per cause naturali", ci ha tenuto a precisare in un breve comunicato la sua agente Mia Hansen. Probabile, quindi, che si sia trattato di un infarto. "La polizia è stata chiamata a casa dell'attore intorno alle 09:30 ora locale", ha aggiunto ancora la donna. "Lance mancherà moltissimo", ha dichiarato Hansen in conclusione,"vi preghiamo di rispettare la privacy della sua famiglia in questo momento".

L'attore si trovava impegnato proprio in questi giorni in un tour promozionale, con l'obiettivo di anticipare e pubblicizzare l'uscita del quarto capitolo della saga di John Wick, previsto per venerdì 24 marzo. In quello che è uno dei suoi ultimi ruoli, l'attore si cala nei panni di Charon, concierge dell'hotel del centro criminale clandestino di New York, il Continental Hotel.

Sempre per il piccolo schermo, Reddick ha recitato anche nella celebre serie "Lost" (2008-2009), dove interpretava Matthew Abaddon, in "Fringe" (2008-2013), nel ruolo dell'agente speciale Phillip Broyles, e in "Bosch" (2014-2021), nei panni di Irvin Irving. È noto anche per aver interpretato Papa Legba nella terza stagione di "American Horror Story" (2014), ricoprendo poi il medesimo ruolo anche nell'ottava stagione. Dotato di una voce profonda, Reddick ha assunto spesso il ruolo di doppiatore, anche in alcuni videogiochi, partecipando a progetti come "The Vindicators", "DuckTales", "Rick and Morty" e "Castlevania".

Originario di Baltimora, nel Mariland, Reddick era nato il 31 dicembre del 1962. Dopo aver concluso con successo il proprio percorso di laurea presso la Eastman School of Music dell'Università di Rochester, approdò alla Yale School of Drama. Dopo più di una decina di ruoli di rilievo, tra cui spicca la partecipazione alla serie "Oz", l'attore raggiunse il pieno successo fin dalla prima stagione in "The Wire" (2002-2008), tuttora considerata come una delle serie televisive più importanti di tutti i tempi.

Prima di morire era riuscito a concludere alcuni altri progetti, tra i quali lo spinoff di "John Wick The Ballerina" e il remake di "White Men Can't Jump", in uscita il prossimo 19 maggio.

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