Golden Globe 2023: tutte le nomination, le polemiche e dove vederli

I Golden Globe, che premiano il meglio della serialità e soprattutto del cinema, verranno trasmessi tra il dieci e l'undici gennaio: ecco tutto quello che c'è da sapere

Golden Globe 2023: tutte le nomination, le polemiche e dove vederli

Nella notte tra il 10e l'11 gennaio (ora italiana) verranno consegnati a Los Angeles i Golden Globe 2023. Si tratta dei premi consegnati dall'HFPA, l'associazione della stampa estera di Hollywood che rappresentano non solo il primo appuntamento della stagione dei premi, ma anche il vero e proprio apripista per la corsa agli Oscar che, quest'anno, include nomi altisonanti. I Golden Globe premiano il meglio della serialità e del cinema ed è proprio su quest'ultimo che è puntato lo sguardo degli spettatori.

A guidare il conteggio delle nomination per quanto riguarda la settima arte è il sorprendente Everything Everywhere All at Once, scritto da Daniel Kwan e da Daniel Scheinert. La pellicola, che tratta le vicissitudini di un'immigrata cinese che si trova a essere l'unica speranza per il mondo, ha preso nomination in tutte le categorie principali: Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura, Miglior film comedy, Miglior Attrice protagonista per Michelle Yeoh e Miglior Attore e Attrice non protagonista per Jamie Lee Curtis e Ke Huy Quan. Molto apprezzato anche il film di Martin McDonagh, Gli Spiriti dell'Isola, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia dove Colin Farrell ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile. L'attore irlandese è candidato anche ai Golden Globe, mentre il suo co-protagonista Brendan Gleeson è stato candidato come Miglior Attore Non Protagonista.

Le nomination cinematografiche nel dettaglio

Miglior regia

La sezione dedicata ai registi presenta alcuni grandissimi nomi della settima arte. Nella cinquina dei possibili vincitori c'è Steven Spielberg che, con il suo The Fabelmans, ha raccontato la sua autobiografia e il suo amore per il cinema, commuovendo le platea. Suoi rivali sono i già citati Kwan e Scheinert per Everything Everywhere All at Once, e Martin McDonagh per Gli spiriti dell'isola. C'è posto però anche per il ritorno alla settima arte di Baz Luhrmann e del suo bellissimo Elvis con Tom Hanks e Austin Butler e, infine, James Cameron con Avatar: La via dell'acqua, che è stato uno dei film più visti del 2022.

Miglior sceneggiatura

Everything Everywhere All at Once, The Fabelmans e Gli spiriti dell'isola sono tutti nominati anche come miglior sceneggiatura. A competere con questi tre colossi della stagione cinematografica appena conclusa ci sono Women Talking e, soprattutto, il bellissimo Tàr, ritratto fantastico di una direttrice d'orchestra ossessiva e competitiva, interpretata da una straordinaria Cate Blanchett.

Miglior film comedy/musical

Gli spiriti dell'isola ed Everything Everywhere All at Once sono candidati anche come miglior film comedy. Nella cinquina c'è anche Triangle of Sadness, che è stata la pellicola premiata allo scorso Festival di Cannes e Glass Onion, il secondo capitolo di Knives Out disponibile su Netflix che però non ha convinto del tutto la critica. Ultimo film in lizza per il titolo è Babylon, ultima fatica di Damien Chazelle, che vede tra i protagonisti Margot Robbie e Brad Pitt. Su Rotten Tomatoes, l'aggregatore di recensioni di critici statunitensi, il film ha solo il 57% di recensioni positive, il che sembra suggerire che negli Stati Uniti l'ultimo film del regista di La La Land non sia piaciuto molto.

Miglior attrice in un film comedy/musical

Michelle Yeoh per Everything Everywhere All at Once e Margot Robbie per Babylon sono entrambe in lizza per la vittoria, ma la sezione dedicata alle attrici ha altri grandi nomi pronti a competere. C'è Emma Thompson per Il piacere è tutto mio - passato un po' in sordina in Italia - e Lesley Manville per il delizioso La signora Harris va a Parigi, pellicola presentata alla Festa del Cinema di Roma. Il colpo di coda, però, potrebbe arrivare da Anya Taylor Joy con The Menu, pellicola disturbante e grottesca disponibile su Disney Plus.

Miglior attore protagonista in un film comedy/musical

A guidare la cinquina dei migliori attori c'è Diego Calva con Babylon. Ma tra i nomi dei candidati spiccano Ralph Fiennes per The Menu, Adam Driver per il deludente Rumore bianco (scelto come film d'apertura del festival di Venezia e ora disponibile su Netflix) e il già citato Colin Farrell per Gli spiriti dell'isola. A chiudere la lista c'è il Daniel Craig di Glass Onion che è probabilmente quello con minori chance di vittoria.

Miglior film drammatico

I nominati a vincere il Golden Globe come miglior film drammatico sono più o meno gli stessi che si contendono il ruolo di miglior regia, quindi Avatar: La via dell'Acqua, Elvis e The Fabelmans. A questi si aggiunge il già citato Tàr e, soprattutto, Top Gun: Maverick, il film evento che ha portato Tom Cruise a indossare di nuovo i panni del pilota Maverick, in un'avventura cinematografica che ha convinto pubblico e critica.

Miglior attrice protagonista in un film drammatico

Non sorprende molto il fatto che la cinquina delle migliori attrici della stagione sia guidata da una maestosa Cate Blanchett che, con Tàr, dimostra di poter fare davvero qualcosa. La candidata a vincere il globo d'oro è senz'altro lei. A seguirla da vicino c'è Ana de Armas che ha interpretato Marilyn Monroe in Blonde. Sebbene il film abbia diviso molto pubblico e critica, l'interpretazione dell'attrice è stata magistrale. Tra le migliori cinque c'è posto anche per Michelle Williams per The Fabelmans, Olivia Colman per Empire of Light e Viola Davis per The Woman King.

Miglior attore in un film drammatico

La sezione dedicata ai migliori interpreti di una pellicola drammatica è forse quella più interessante di questa edizione dei Golden Globe. I due attori principali che si contendono la statuetta sono Austin Butler per il suo ritratto di Elvis e Brendan Fraser, che ha commosso tutti con la sua interpretazione di The Whale. A seguire ci sono Hugh Jackman per The Son, Bill Night per Living e Jeremy Pope per The Inspection.

Interpreti non protagonisti

Per il Miglior Attore e la Miglior Attrice non protagonista i Golden Globe non fanno distinzione di genere. Per quanto riguarda le interpreti femminili c'è la già citata Jamie Lee Curtis, ma anche Angela Bassett per Black Panther: Wakanda Forever, Kerry Condon per Gli spiriti dell'isola, Dolly De Leon per Triangle of Sadness e Carey Mulligan per She Said. Gli spiriti dell'isola si guadagna anche due nomination per Brendan Gleeson e Barry Keoghan come miglior attore non protagonista. Nella cinquina c'è anche Brad Pitt per Babylon, Eddie Redmayne per The Good Nurse e Ke huy Quan per Everything Everywhere all at once.

Le altre nomination

Miglior film straniero

All Quiet on the Western Front
Argentina, 1985
Close
Decision to Leave
RRR

Miglior film d'animazione

Pinocchio
Inu-Oh
Marcel the Shell with Shoes On
Il Gatto con gli Stivali 2
Red

Miglior canzone originale

"Carolina”, Taylor Swift (Where the Crawdads Sing)
“Ciao Papa”, Roeben Katz, Guillermo del Toro (Pinocchio)
“Hold My Hand”, Lady Gaga (Top Gun: Maverick)
“Lift Me Up”, Rihanna (Black Panther: Wakanda Forever)
“Naatu Naatu”, Kala Bhairava, M. M. Keeravani, Rahul Sipligunj (RRR)

Miglior colonna sonora di un film

Carter Burwell, Gli spiriti dell'isola
Alexandre Desplat, Pinocchio
Hildur Guðnadóttir, Women Talking
Justin Hurwitz, Babylon
John Williams, The Fabelmans

Le polemiche

Come ogni anno, la cerimonia di consegna dei Golden Globe non può fare a meno di alcune polemiche che rischiano spesso di adombrare i premi stessi. Quest'anno, la polemica principale riguarda la mancata presenza di Brendan Fraser alla notte dei premi. L'attore di The Whale, infatti, ha già fatto sapere che non presenzierà alla cerimonia. Questo perché, in passato, l'interprete aveva denunciato il presidente dell'HFPA di molestie sessuali. Secondo il suo racconto, Philip Beck gli toccò il sedere, mettendogli un dito dentro l'ano. A seguito delle richieste dell'agente di Fraser, Beck si scusò con una formula che non convinse del tutto l'attore de La Mummia, che in seguito cadde in depressione, anche a causa dell'HFPA che rimase in silenzio e non prese le sue difese. Per rimanere coerente con se stesso, dunque, Fraser ha scelto di non partecipare più a nessun evento legato a questa associazione.

Golden Globe: dove vedere la cerimonia

Per chiunque volesse seguire la diretta della cerimonia, l'appuntamento è per la notte tra il 10 e l'11 gennaio.

Purtroppo non è stata prevista una trasmissione in chiaro e l'unico modo per vedere i Golden Globe è tramite Sky (che ha i diritti in esclusiva) o in streaming su Now Tv. Servirà dunque essere possessori di un abbonamento per poter scoprire in diretta i primi premiati della stagione dei premi.

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