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I papà più indimenticabili della storia del cinema

In occasione della Festa del Papà ecco alcuni film che raccontano tanti, diversi rapporti padri-figli

I papà più indimenticabili della storia del cinema
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Nel giorno in cui si celebra la Festa del Papà abbiamo raccolto alcune delle figure paterne più note e amate del grande schermo, che dimostrano non solo come il cinema sappia raccontare egregiamente il difficile rapporto padre/figlio, ma anche come si possa affrontare la paternità in modi diversi. Ecco allora una lista abbastanza variegata di personaggi che hanno affrontato la genitorialità in modi diversi, rimanendo però dei papà indimenticabili.

I padri cinematografici da riscoprire per la Festa del Papà

Daniel Hillard, Mrs. Doubtfire

Mrs. Doubtfire è senza dubbio uno dei film più amati tra quelli che hanno avuto la fortuna di avere come protagonista il compianto Robin Williams. Nel film, l'attore de L'attimo fuggente (in cui interpreta un'altra figura paterna) incarna Daniel Hillard, un uomo dal comportamento a tratti infantile che, dopo il divorzio voluto dalla moglie (Sally Field) ha paura di non riuscire a passare abbastanza tempo coi figli, che egli ama con tutto il suo cuore. Proprio per questa ragione accetta di vestire i panni di una vecchia tata inglese, la Mrs. Doubtfire del titolo, per avere l'occasione di stare ogni giorno con i figli e non soltanto durante i weekend. Daniel, dunque, è un padre pronto a tutto per di passare del tempo di qualità con la prole.

Mufasa, Il re leone

Tra i personaggi cinematografici che andrebbero festeggiati senza dubbio nella giornata della Festa del papà è impossibile non citare Mufasa, il padre di Simba nel lungometraggio d'animazione Disney, Il re leone. Un film che si ispira apertamente all'Amleto di Shakespeare e che pur essendo un "cartone animato" presenta al pubblico una figura paterna indimenticabile. Doppiato da un altrattanto intramontabile Vittorio Gassman, Mufasa è un papà generoso ma anche severo, che sa rimproverare il figlio quando corre pericoli inutili ma sa dargli anche giusti insegnamenti, di quelli fondamentali una volta raggiunta la vita adulta. Soprattutto, Mufasa è quel tipo di papà che non esita nemmeno un attimo davanti alla possibilità e alla necessità di aiutare il figlio. La sua morte è uno dei traumi più diffusi tra i giovani spettatori.

Atticus Finch, Il buio oltre la siepe

Con Mufasa, l'Atticus Finch di Gregory Peck ha in comune l'ambizione a far sì che la propria prole ragioni con la propria testa. Il protagonista dello splendido Il buio oltre la siepe è un uomo che non ha paura di sfidare la società per quello che ritiene giusto e che non si ferma mai alle apparenze, credendo alle dicerie. Al contrario, è un uomo colto e gentile, che vuole tramandare le stesse ambizioni alla figlia Scout, che invece vive una quotidianità dove tutto ciò che non conosce diventa spaventoso e pericoloso. Il buio oltre la siepe è una storia - scritta da Harper Lee - che affronta molti temi importanti, e quasi tutti sono veicolati proprio da come Atticus si comporta nella veste di padre disposto a condividere il proprio sapere.

Marlin, Alla ricerca di Nemo

Torniamo nella cornice dei film d'animazione per un altro papà che può essere celebrato durante la Festa del Papà. Ci lasciamo alle spalle la Disney ed entriamo nel'universo della Pixar con Alla ricerca di Nemo. Marlin (Albert Brooks nella versione originale, Luca Zingaretti in quella italiana) è un padre molto ansioso e apprensivo nei confronti di suo figlio Nemo, un piccolo pesce pagliaccio con una pinna atrofica. Uno stato di costante preoccupazione che deriva dall'aver assistito alla morte della moglie e di tutti gli altri figli. Ma Nemo è uno spirito libero, che non riesce ad accettare le rigide regole paterne, che non accetta di vederlo al di fuori della barriera in cui vivono. Quando, però, Nemo viene "rapito" da un umano che lo porta a Sydney, Marlin non esita nemmeno un secondo: abbandona le sue paure e si getta nel Profondo Blu, l'oceano aperto, dove sfiderà squali, creature degli abissi e persino il ventre di una balena pur di salvare il figlio e riunirsi a lui.

Guido Orefice, La vita è bella

Tra i ruoli più amati tra quelli realizzati da Roberto Benigni, Guido Orefice è il padre protagonista de La vita è bella. Un padre ebreo che non riesce a salvare il figlio dalla deportazione in un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale, ma che fa di tutto per non far capire al bambino l'orrore che stanno vivendo, trasformando lo sterminio in una sorta di gioco a premi in cui si vince un carro armato. Nonostante non sia scevro di inesattezze storiche e giochi un po' troppo sul facile ricatto emotivo, La vita è bella trova il suo punto più alto proprio nel sacrificio di un padre che, con la morte nel cuore, finge che tutto vada bene per non dare incubi al figlio. Fino all'ultimo.

Harry Stamper, Armageddon

Armageddon potrebbe essere considerato uno di quei film roboanti che molti spettatori definiscono "americanate". La storia è quella di un asteroide in rotta di collisione con la Terra che non può essere distrutto se non inserendo una bomba all'interno del suo nucleo. Per questo alla NASA assumono una banda scapestrata di trivellatori, tra cui Harry Stamper (un Bruce Willis in una delle sue migliori interpretazioni). L'uomo e la sua squadra volano sull'asteroide, senza sapere se la missione avrà successo e se potranno tornare a Terra. Ed è sul pianeta azzurro che invece rimane la figlia di Harry (Liv Tyler), che non può fare a meno di seguire la missione in cui sono stati "assunti" sia suo padre sia il suo fidanzato (Ben Affleck). Harry è pronto a salvare l'umanità ma è pronto a sacrificarsi solo per la felicità futura della figlia.

Henry Jones, Sr., Indiana Jones e l'ultima crociata

Chiudiamo la lista dei film con una bella figura paterna da celebrare nel giorno della Festa del Papà con Henry Jones Sr., il personaggio interpretato da Sean Connery nel terzo film della prima trilogia di Indiana Jones, dal titolo Indiana Jones e l'ultima crociata. Nel terzo film della saga, infatti, il professor Indiana Jones (il sempre iconico Harrison Ford) deve mettersi alla ricerca del Sacro Graal prima che esso venga recuperato dai nazisti che stanno utilizzando gli appunti di suo padre, che è anche stato rapito. Il professor Jones Sr.

è un uomo nient'affatto affettuoso, un padre che ha cresciuto il suo figlio per spingerlo a diventare la versione migliore di se stesso e gli scambi tra i due protagonisti sono così ilari da risultare pressoché irresistibili.

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