
Durante la 77esima degli Emmy Awards, molta attenzione è stata catturata dall'attore Javier Bardem, che ha sfilato sul red carpet dell'evento indossando una kefiah, mostrando apertamente la sua vicinanza al collettivo Film Workers for Palestine, che chiede a Hollywood di prendere una posizione netta riguardo Gaza, escludendo lavoratori e professionisti che sostengono Israele. Come riporta Adnkronos, infatti, proprio durante la sfilata sul tappeto rosso, Javier Bardem ha spiegato che "non posso lavorare con qualcuno che giustifica o sostiene il genocidio", prima di concludere dicendo "chiediamo un blocco commerciale e diplomatico, nonché sanzioni contro Israele per fermare il genocidio. Palestina libera." Presente alla cerimonia degli Emmy Awards perché nominato per la miniserie Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story, Javier Bardem ha dunque messo in chiaro la sua posizione politica, cercando anche di attirare l'attenzione dei suoi colleghi.
Nato a Las Palmas de Gran Canaria nel 1969, l'attore spagnolo è un figlio d'arte: tutta la sua famiglia, a partire dai nonni, hanno mosso i loro passi nell'ambito del cinema e dell'intrattenimento. Non sorprende, dunque, che a parte una parentesi nel rugby durante l'adolescenza, Javier Bardem abbia inseguito presto la strada della recitazione. Cresciuto dalla madre - che si era allontanata dal marito violento - Javier Bardem ha debuttato sul grande schermo nel 1990, quando ha preso parte al film Le età di Lulù. L'anno successivo riesce già a ritagliarsi un piccolo ruolo in Tacchi a spillo, pellicola firmata da Pedro Almodovar. Nel 1992 è invece sul set di Prosciutto prosciutto, film diventato cult grazie al mercato home video che tuttavia ha soprattutto il merito di far conoscere a Javier Bardem l'attrice Penelope Cruz. I due saranno amici per moltissimi anni, fino a che nel 2007, quando entrambi sono single, cominciano a frequentarsi, intessendo una relazione sentimentale che solo tre anni più tardi li condurrà al matrimonio. Sposati da quindici anni, Bardem e Penelope Curz hanno due figli, Leonardo e Luna, e ancora oggi appaiono molto legati in qualsiasi apparizione, sia pubblica che privata.
Per tutti gli anni Novanta Javier Bardem continua a lavorare soprattutto in Spagna, dove diventa un volto molto conosciuto. Nel 2000 arriva però la grande svolta: viene scelto come protagonista di Prima che sia notte, film firmato dal regista Julian Schnabel, dove recita al fianco di Johnny Depp. Per la sua interpretazione, Javier Bardem viene candidato per la prima volta agli Oscar, sebbene non riesca a portare a casa la tanto agognata statuetta d'oro. Ci riuscirà sette anni più tardi, nel 2008, quando vince sia il Golden Globe che il premio Oscar per la sua interpretazione violentissima e fredda inNon è un paese per vecchi. Sarà candidato di nuovo nel 2011 per Biutiful di Alejandro González Iñárritu e nel 2021 per A proposito dei Ricardo.
La sua carriera è stata cadenzata dalle collaborazioni con grandissimi registi della settima arte: da Michael Mann per Collateral, passando a Woody Allen e al suo Vicky Cristina Barcelona fino a Denis Villeneuve e alla sua saga fantascientifica Dune. Ha ritrovato Johnny Depp nel capitolo di Pirati dei Caraibi intitolato La vendetta di Salazar e al suo attivo ha collaborazioni anche con Terrence Malick, Ridley Scott e Sean Penn.
L'ultimo film in cui lo è visto al cinema è stato F1, in cui ha condiviso il set con Brad Pitt, alle prese con un ruolo che lo voleva nei panni di un ex pilota di Formula 1.