Jennifer Lopez e l'esaurimento nervoso: cosa è successo con "Via dall'incubo"

Via dall'incubo è un film che è costato molto caro alla sua protagonista Jennifer Lopez, che ha avuto un esaurimento nervoso durante le riprese

Jennifer Lopez e l'esaurimento nervoso: cosa è successo con "Via dall'incubo"

Uscito nel 2002 per la regia di Michael Apted, Enough - Via dall'incubo è la pellicola che va in onda questa sera alle 21.25 sul canale Nove. Con molte similitudini con il film A letto con il nemico, il film di Apted è un lungometraggio che porta sullo schermo una relazione tossica e violenta, un amore criminale che oggi appare più attuale che mai visti i recenti fatti di cronaca. Una storia dunque molto cupa e brutale, che ha lasciato dei segni anche sull'attrice protagonista.

Enough - Via dall'incubo, la trama

Slim (Jennifer Lopez) è una cameriera che vede la sua vita cambiare quando la sua strada incrocia quella di Mitch (Billy Campbell), un uomo affascinante e ricco, che si innamora di lei e le concede quel lieto fine che lei pensava di non meritare. I due si sposano e dal loro amore nasce una figlia, Gracie (Tessa Allen, qui al suo debutto). La vita della famiglia scorre su binari sereni e felici e tutto sembra andare per il meglio. Questo finché Slim non scopre che suo marito l'ha tradita ripetutamente, venendo meno a tutto ciò che il matrimonio rappresenta. Delusa e con il cuore spezzato, Slim chiede il divorzio. La richiesta, però, risveglia il lato più crudele e brutale di suo marito che rivela la sua natura violenta, colpendo ripetutamente la moglie. L'amica Ginny (Juliette Lewis) consiglia a Slim di denunciare Mitch, ma la donna è troppo spaventata e preferisce tentare la fuga. Ogni tentativo, però, fallisce. Non solo Mitch riesce a trovarla sempre, ma ogni tentativo di scappare viene punito con altre violenze. A quel punto Slim capisce che la sua unica possibilità è imparare a difendersi, di modo che quando Mitch l'attaccherà, lei saprà restituire i colpi.

Le conseguenze del film su Jennifer Lopez

Quando Enough - Via dall'incubo uscì al cinema per la prima volta, Jennifer Lopez era conosciuta soprattutto per la sua musica e per ruoli molto teneri e/o romantici. Nonostante avesse già preso parte a film come Anaconda e Out of Sight, il film che la consacrò al grande pubblico fu Prima o poi mi sposo, dove interpretava una wedding planner che finiva per innamorarsi dello sposo di cui doveva curare il matrimonio e che era interpretato da Matthew McConaughey. La sua carriera musicale, la sua fama mondiale e anche il successo che continuava ad arrivare dall'ambito cinematografico avevano fatto sì che, stando a quanto si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, girasse voce che lavorare con lei fosse un vero e proprio incubo, dal momento che tendeva ad avere atteggiamenti da diva. Sulla stessa testata, però, si legge di come il regista rimase sorpreso non solo dalla poca veridicità di questi pettegolezzi, ma anche dalla professionalità mostrata da Jennifer Lopez, che le permise di lavorare secondo i programmi già concordati e, soprattutto, di entrare in forte empatia con il personaggio che era chiamata a interpretare sul grande schermo. La cantante e attrice, infatti, si tuffò così a fondo nella rappresentazione di Slim da trasformare il suo lavoro in un'esperienza traumatica, che la spinse ad avere un attacco di panico e non solo.

Nel 2008, nel corso di un'intervista riportata dal The Daily Telegraph, Jennifer Lopez confessò che lavorare a Enough - Via dall'incubo la portò ad avere un esaurimento nervoso. Nello specifico l'attrice ha raccontato: "stavo patendo una mancanza di sonno. E ho avuto una specie di esaurimento nervoso. Mi sono immobilizzata sul set. Be', non proprio sul set, ma nel mio camerino. Ero tipo 'Non mi voglio muovere, non voglio parlare, non voglio fare niente." In un'altra intervista conE! Entertainment l'attrice spiegò che entrare nei panni di Slim le richiese un enorme sforzo sia dal punto di vista fisico che da quello emotivo. Slim era, infatti, un personaggio molto sfaccettato da rappresentare: una madre che vuole difendere la figlia, una donna che vuole trovare il modo per ricominciare a vivere e, allo stesso tempo, una donna che si sente in colpa per non essersi resa conto prima di aver sposato un mostro, che la colpisce e la percuote, trasformando la sua vita in, appunto, un incubo. "Per me interpretare Slim è stato come salire sulle montagne russe delle emozioni. È un genere di lavoro che ti porti a casa con te. Difficile non farlo."

Jennifer Lopez ha dunque spiegato che, intorno alle cinque del pomeriggio, mentre era nella sua roulotte, chiese all'assistente di domandare al regista se potesse avere il resto del pomeriggio libero per andare a casa, dal momento che si sentiva "così malata e strana". La preoccupazione di Jennifer Lopez, però, era di non apparire debole agli occhi della produzione. Venne fatta visitare e il medico le diede alcuni medicinali e le consigliò di prendersi il weekend libero per riposarsi un po' e dormire.

Ma Jennifer Lopez rifiutò le cure mediche, ma accettò di riposarsi il minimo indispensabile, probabilmente perché la sua priorità non era solo stare bene, ma dimostrare di non essere fragile, di non essere un peso per chi aveva scommesso su di lei.

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