Cinema

Jeremy Irons compie 75 anni: da Die Hard a Lolita, i suoi 7 migliori film

Da "Inseparabili" a "Il mistero Von Below", l'attore britannico si è contraddistinto per l'enorme versatilità e la grande personalità

Jeremy Irons compie 75 anni: da Die Hard a Lolita, i suoi 7 migliori film

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Jeremy Irons compie 75 anni: da Die Hard a Lolita, i suoi 7 migliori film

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Da eroe romantico a cattivo senza scrupoli: nel corso della sua cinquantennale carriera, Jeremy Irons si è fatto apprezzare in tutto il mondo per la sua straordinaria versatilità. Alternando il cinema, la televisione, il palcoscenico e perfino il doppiaggio, l'interprete di Cowes è diventato uno dei maggiori esponenti della scuola di recitazione britannica, come ampiamente certificato dal curriculum e dal palmares (Oscar, Emmy e Tony presenti). Irons ha infatti lavorato con alcuni dei più grandi registi al mondo: da Cronenberg a Zeffirelli, passando per Bertolucci e Tornatore. Talento, personalità e una voce profondissima, le qualità che lo hanno condotto nell'Olimpo della settima arte. Oggi l'attore festeggia 75 anni e sfruttiamo l'occasione per ripercorrere le sue 7 interpretazioni nella storia.

Mission (1986)

Vincitore della Palma d'oro al 39° Festival di Cannes, "Mission" di Roland Joffè è considerato uno dei migliori film a tema religioso di tutti i tempi. Qui Jeremy Irons veste i panni di un gesuità che familiarizza con una tribù di Guaranì e lì vi conduce il cacciatore di schiavi Rodrigo Mendoza (Robert De Niro), intenzionato a fare peniteza per aver ucciso il fratello. Menzione necessaria per la straordinaria colonna sonora firmata da Ennio Morricone, ingiustamente snobbata agli Oscar dell'epoca. Prima nomination ai Golden Globe come miglior attore per Irons.

Inseparabili (1988)

Tra i migliori film firmati da David Cronenberg, "Inseparabili" ci regala una delle migliori prove attoriali di Jeremy Irons, impiegato nel duplice ruolo dei gemelli Beverly ed Elliot Mantle, che condividono la professione di ginecologo e anche numerose conquiste amorose. Tratto dal romanzo omonimo di Bari Wood e Jack Geasland, a sua volta ispirato a un episodio di cronaca del 1975, il film è passato alla storia per essere uno dei primi a utilizzare metodi di controllo computerizzato della fotografia.

Il mistero Von Bulow (1990)

"Il mistero Von Bulow" è lo zenit della carriera di Jeremy Irons, premiato con il premio Oscar al migliore attore. Nel film diretto da Barbet Schroeder, adattamento cinematografico di Nicholas Kazan dell'omonima opera autobiografica di Alan Dershowitz, l'interprete britannico veste i panni del famoso Claus von Bulow, accusato di aver ridotto la moglie Sunny a un vegetale dopo aver tentato di ucciderla. Performance della vita per Irons, misurato nella voce e nei gesti, ma soprattutto nella gestione della tensione scena per scena.

Die Hard - Duri a morire (1995)

Terzo capitolo dell'amatissima saga, "Die Hard - Duri a morire" ci offre un Jeremy Irons inedito. Qui il britannico veste i panni di un villain, di un misterioso criminale che mette nel mirino l'ex poliziotto John McClane, interpretato da Brue Willis. Un poliziesco ad alta tensione, ricco di colpi di scena e soprattutto ben interpretato dal cast che comprende anche Samuel L. Jackson.

Lolita (1997)

Secondo adattamento cinematografico basato sull'omonimo romanzo dello scrittore russo Vladimir Nabokov dopo quello di Kubrick, "Lolita" di Adrian Lyne sorprende. Qui Jeremy Irons interpreta il professor Humbert, che si innamora della quattordicenne Lolita e arriva a sposarne la madre pur di starle accanto. Una storia di amore, di gelosia e soprattutto di sofferenza in cui brilla la complicità tra Irons e la giovanissima Dominique Swain, scelta dal regista tra oltre 2500 ragazze sottoposte a provino.

Il mercante di Venezia (2004)

Ingiustamente sottovalutato da parte della critica (e dal pubblico), "Il mercante di Venezia" di Michael Radford è tra gli adattamenti delle opere di Shakespeare più riusciti. Jeremy Irons veste i panni del ricco mercante veneziano Antonio, al quale Bassanio ciede 3 mila ducati per corteggiare POrzia, ereditiera di Belmonte... Nel cast anche Al Pacino, Lynn Collins e Joseph Phiennes.

Appaloosa (2008)

Non manca il western nella filmografia di Jeremy Irons, "Appaloosa" ne è la conferma. Scritto, diretto e interpretato da Ed Harris, il film è basato sull'omonimo romanzo di Robert B. Parker ed è ambientato nel New Mexico del 1882: Irons è Randall Bragg, criminale fuorilegge che ha instaurato un clima di terrore nella piccola cittadina di Appaloosa dopo aver ucciso lo sceriffo e i suoi due vice. A contrastarlo, arrivano lo sceriffo Virgil Cole (Harris) e il suo vice Everett Hitch (Viggo Mortensen)..

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