Mission impossible, Tom Cruise, gli incidenti e gli stunt più pericolosi della sua carriera

In Mission Impossible - Rogue Nation come in molti altri film della sua carriera, Tom Cruise non si è mai tirato indietro davanti a una scena pericolosa. Scelta che gli ha fatto collezionare negli anni numerosi incidenti sul set

Mission impossible, Tom Cruise, gli incidenti e gli stunt più pericolosi della sua carriera

Come ogni giovedì da qualche settimana a questa parte, anche stasera Italia 1 trasmette un capitolo della saga cinematografica di Mission: Impossible. Nello specifico, stasera va in onda Mission: Impossible - Rogue Nation, che rappresenta il quinto capitolo della saga in cui Tom Cruise presta il volto all'agente segreto Ethan Hunt.

Mission Impossible - Rogue Nation: ecco la trama

Per sottolineare la continuità della saga cinematografica, Mission Impossible - Rogue Nation prende il via dal punto in cui si era interrotto il capitolo precedente. L'agente Ethan Hunt (Tom Cruise) ha appena scoperto un commercio di gas nervino da parte di un gruppo terroristico che si fa chiamare il Sindacato. Nonostante questa organizzazione sia riuscita a non farsi scoprire per anni dalla CIA, ora Ethan Hunt è determinato a scardinare la cellula che potrebbe rappresentare un pericolo devastante per l'intera umanità. Tuttavia l'agente scopre ben presto che i suoi avversari non sono semplici terroristi pieni di malvagità. Si tratta, al contrario, di spie addestrate, che sembrano prevedere le sue mosse e conoscere le sue stesse tecniche di combattimento. Lasciato solo sia dalla CIA che dalla sua organizzazione, Ethan Hunt decide di affrontare questa guerra con l'aiuto di William (Jeremy Renner) e di Isla (Rebecca Ferguson) e di una squadra che gli coprirà le spalle. Ma questo sarà sufficiente per eliminare il pericolo prima che esso elimini lo stesso Ethan?

Tutti gli incidenti di Tom Cruise

Si possono dire tantissime cose di Tom Cruise - e i suoi detrattori hanno di certo una lunga lista di motivi per ''odiarlo'' -, ma di certo non si può asserire che egli non sia un attore che si dedica anima e corpo al suo lavoro. Letteralmente. In un'intervista riportata sul sito dell'Internet Movie Data Base, infatti, Tom Cruise asserì che quando John Woo, per Mission Impossible 2 gli chiese di utilizzare degli stunt per le scene più pericolose, gli rispose di no. Nella filosofia del divo di Hollywood accettare una controfigura avrebbe significato imbrogliare il pubblico, che pagava un biglietto per vedere lui in scena e non un'altra persona. Questa convinzione ha fatto sì che Tom Cruise si occupasse personalmente di ogni suo stunt, anche di quelli più pericolosi e/o assurdi. Il che, naturalmente, ha comportato che la sua carriera sia anche piena di incidenti sul set. Nel caso di Mission Impossible - Rogue Nation, Tom Cruise ha voluto realizzare da sé la scena in cui si vede Ethan Hunt all'interno di un Airbus a400M che volava a 1525 metri d'altezza. Affinché la scena risultasse credibile e non venisse rovinata dagli agenti esterni - come uccelli, condizioni atmosferiche o corpi volanti come particelle di polvere e quant'altro -, il regista Christopher McQuarrie decise di montare una sorta di paravento per la macchina da presa, mentre un ottico specializzato realizzò delle lenti a contatto uniche che avrebbero permesso a Tom Cruise di mantenere gli occhi aperti a dispetto del vento che, vista l'altezza, soffiava con ferocia. Durante la scena, però, un sasso volante colpì davvero Tom Cruise, come si legge su IMDB, che si sentì mozzare il fiato per il dolore. L'attore affermò che il colpo era stato così duro da spingerlo a pensare di essere rimasto sfregiato a vita, al punto da non avere nemmeno il coraggio di guardare l'entità della ferità. Fortunatamente, tornato a terra con la scena conclusa e ripresa, l'attore si rese conto che le sue condizioni non erano affatto gravi come pensava. In Mission Impossible - Protocollo Fantasma, invece, Tom Cruise accettò di scalare veramente la torre Burj Khalifa che, con i suoi 830 metri d'altezza, è uno degli edifici più alti del mondo. La scena che Tom Cruise ha girato lo ha portato a un'altezza di circa 518 metri dal suolo che, come riporta Ciak Club, ha costretto l'attore a fronteggiare il pericolo rappresentato dal vento. Proprio quest'ultimo, infatti, ha sbalzato Tom Cruise, facendolo volare al lato del palazzo con una potenza che ha spinto il divo a pensare di essere davvero sul punto di cadere e morire. La Repubblica, invece, ricorda di come, durante la produzione di Mission Impossible - Fallout l'attore si sia infortunato mentre effettuava un salto tra due edifici a Londra. La scena è finita con Tom Cruise con un trauma all'anca e una caviglia fratturata.

Ma non è stata solo la saga di MIssion: Impossible ad "attentare" alla vita di Tom Cruise. Su Film.it viene ricordato di come l'attore abbia patito i simulatori di volo durante i test per le riprese del cult Top Gun. L'attore venne infatti scaraventato al suolo a seguito dell'accelerazione a 9.5 g del simulatore e Cruise rischiò di soffocare per il suo stesso vomito. Inoltre, nella scena in cui Maverick abbraccia il corpo senza vita del suo migliore amico (Anthony Edwards), il paracadute di Tom Cruise cominciò ad imbarcare acqua a talmente tanta velocità che l'attore rischiò di essere risucchiato nelle profondità dell'oceano e solo la prontezza dei sommozzatori ha potuto evitare la tragedia. Ne L'ultimo samurai, invece, Tom Cruise andò molto vicino alla decapitazione. L'attore si trovava su un cavallo meccanico fuori dall'inquadratura, quando dovette girare la scena di combattimento contro Hiroyuki Sanada. Il macchinario, però, ebbe un malfunzionamento e non si abbassò quando avrebbe dovuto: così Tom Cruise si trovò con una vera spada a pochi centimetri dal collo e solo il controllo di Sanada evitò una decapitazione davanti alle macchine da presa. In The Edge of Tomorrow Emily Blunt (attualmente al cinema con lo spassoso The Fall Guy) ricorda che durante una scena in auto con Tom Cruise, lei perse il controllo del mezzo e mentre l'attore le urlava di frenare, andarono a schiantarsi contro un albero. Fortunatamente non ci furono conseguenze. In Giorni di Tuono, Tom Cruise non ebbe il permesso di fare da sé i propri stunt per motivi assicurativi, ma come si legge su IMDB questo non ha impedito che l'attore fosse "vittima" di un incidente. La produzione del film, infatti, iniziò quando la sceneggiatura non era ancora stata completata. Questo comportò che, in alcuni giorni, gli attori ricevevano i propri copioni la mattina stessa delle riprese. Durante una scena di guida, Tom Cruise fu costretto a leggere le battute direttamente da alcune carte attaccate sul parabrezza del suo veicolo. Questo comportò per l'attore una certa mancanza di attenzione nella guida che sfociò in un incidente d'auto quando la macchina uscì dal circuito e si capovolse.

Anche in questo caso, fortunatamente, Tom Cruise uscì praticamente illeso, nonostante i danni alla macchina e all'equipaggiamento della troupe. Tutti questi incidenti, comunque, dimostrano come Tom Cruise sia davvero un attore che non si ferma davanti a niente, nemmeno davanti al pericolo di perdere la vita.

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