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Pinocchio, le curiosità che (forse) non conoscete sul film di Matteo Garrone

Pinocchio di Matteo Garrone è una delle trasposizioni più fedeli dell'opera di Collodi. Ecco allora una lista di curiosità che (forse) non conoscete sul film con Roberto Benigni

Pinocchio, le curiosità che (forse) non conoscete sul film di Matteo Garrone

Pinocchio è il film di Matteo Garrone che va in onda questa sera alle 21.05 su Rai 2. Nelle intenzioni del regista questa trasposizione dell'opera di Collodi doveva essere una delle più fedeli, distanziandosi dal lungometraggio d'animazione della Disney che rimane una delle versioni più conosciute della storia. Per questo Garrone ha voluto insistere sui lati più oscuri della fiaba, insistendo anche sulla povertà e la crudeltà e aggiungendo quei personaggi che in molte versioni della storia vengono tagliati.

Pinocchio, la trama

La trama di Pinocchio è così profondamente radicata nell'immaginario collettivo da essere conosciuta più o meno da chiunque. La storia prende il via quando il falegname Geppetto (Roberto Benigni) modella la forma di un burattino di legno che, grazie a una magia, prende vita, agendo come un bambino vero pur essendo fatto di corteccia e segatura. Pinocchio (Federico Ielapi) sogna di diventare un bambino vero e di essere bravo, ma sulla sua strada si immettono crudeli e truffaldini personaggi come Mangiafuoco (Gigi Proietti) e il Gatto e la Volpe (Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini). In un viaggio attraverso paesi dei balocchi, campi sconfinati e tendoni da circo, Pinocchio affronterà un percorso che lo porterà a capire quali sono le cose veramente importanti della vita e che le bugie non solo hanno le gambe corte, ma anche il naso lungo.

Tutte le curiosità sul film di Matteo Garrone

Chi è Geppetto?

Nelle fasi iniziali della produzione, si era pensato all'attore Toni Servillo per il ruolo di Geppetto, il falegname che dava vita al burattino protagonista della storia.Più avanti, però, la scelta ricadde su Roberto Benigni che tornava a muoversi nell'universo di Collodi dopo aver impersonato Pinocchio stesso nella trasposizione cinematografica che porta la sua stessa firma.

Una lunga attesa

Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, realizzare Pinocchio è un sogno che il regista Matteo Garrone ha conservato a lungo nel proprio cuore. La lavorazione al film, infatti, non sarebbe iniziata con le riprese: Garrone avrebbe realizzato i primi abbozzi di storyboard di un film su Pinocchio quando aveva appena sei anni.

Un film esteticamente perfetto

Una delle caratteristiche principali di questa versione di Pinocchio è la costruzione delle scene e delle inquadrature che, in alcuni casi, ricordano dei veri e propri quadri. Questo risultato è stato reso possibile dal trascorso di vita del regista. Prima di approdare al mondo della settima arte, infatti, Garrone ha lavorato nell'ambito della pittura, il che gli ha permesso di preservare un occhio da artista che, in Pinocchio, lo ha spinto a realizzare scene che sembrano omaggiare la tradizione dei Macchiaioli.

Un film in inglese

Secondo quanto riportato dal sito dell'Internet Movie Data Base Matteo Garrone pagò più di centomila euro di tasca propria per far sì che il suo film fosse doppiato anche in inglese.

Dove è stato girato Pinocchio?

Dal momento che Matteo Garrone voleva realizzare una trasposizione che fosse il più possibile vicina all'opera di Collodi, parte delle riprese si sono svolte in Toscana. Secondo Il Corriere della Sera, il regista ha trovato la location perfetta nella Tenuta la Fratta, a Sinalunga, in provincia di Siena. Pinocchio è stato girato anche in alcuni luoghi del lazio e della Puglia.

Il make-up

Federico Ielapi, il giovane attore che presta volto e corpo a Pinocchio, doveva sottoporsi ogni giorno a quattro ore di trucco, sia prostetico che non, per trasformarsi nel burattino che Garrone aveva in mente.

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