Cinema

Vi presento i nostri, le "condizioni" di Dustin Hoffman per partecipare al film

Vi presento i nostri è il terzo e più debole capitolo della trilogia cinematografica con Ben Stiller e Robert De Niro. Per parteciparvi, Dustin Hoffman ha richiesto alcune condizioni

Vi presento i nostri, le "condizioni" di Dustin Hoffman per partecipare al film

Vi presento i nostri è il film che va in onda questa sera su Italia 1. Si tratta del terzo e ultimo capitolo della saga cinematografica dedicata alla "famiglia Fotter" e iniziata con Ti presento i miei.

Vi presento i nostri, la trama

Uscito nel 2010 e diretto da Paul Weitz, Vi presento i nostri ritrova Greg (Ben Stiller) alle prese con un'esistenza tutto sommato felice e serena. È sposato con Pam (Teri Polo), padre di due gemelli e con una carriera in ascesa, al punto da attirare l'attenzione di Andi Garcia (Jessica Alba), una rappresentante farmaceutica che lo vorrebbe come testimonial. Naturalmente gli imprevisti di lavoro e la crescita dei figli rendono la vita di Greg e Pam molto seria dal punto di vista degli impegni, a cui si aggiunge la scelta della scuola per i bambini. Jack (Robert DeNiro), intanto, è appena sopravvissuto a un infarto, avuto dopo aver scoperto che il marito della sua primogenita la tradiva. Deciso a puntare tutto su Greg, che ormai è entrato nel "cerchio della fiducia" dell'ex agente della CIA, Jack comincia a sospettare qualcosa quando arriva in città per il quinto compleanno dei gemelli. Durante la festa, a cui partecipano anche i nonni paterni (Dustin Hoffman e Barbra Streisand), Jack non gradisce le attenzioni che la bella Andi ha verso il genero e comincia a sentire odore di bruciato...

Le condizioni di Dustin Hoffman

Senza voler correre il rischio di fare spoiler per chi legge, Vi presento i nostri è l'unico film della trilogia che non termina nel modo canonico della saga, ma con la celebrazione del Natale. Questo ha fatto sì che la terza pellicola della trilogia con Ben Stiller venga spesso trasmessa nei palinsesti proprio nel mese di dicembre, come un vero e proprio film di Natale. Vi presento i nostri, però, è anche il più debole film della trilogia. Basti pensare che sul sito di Rotten Tomatoes - l'aggregatore di recensioni più conosciuto - il film ha solo il nove per cento di recensioni positive da parte della critica di settore. La qualità della pellicola è tale, inoltre, che persino Robert De Niro ci ha scherzato su in occasione del suo Golden Globe alla carriera. Secondo il sito dell'Internet Movie Data Base, ritirando il premio l'attore di Toro Scatenato ha detto: "Ero davvero commosso e riconoscente quando avete fatto l'annuncio di questo premio due mesi fa, ben prima di avere l'opportunità di vedere e recensire Vi presento i nostri". Anche Barbra Streisand sembrava avere sentore della bassa qualità della pellicola, dal momento che ha ammesso di non aver mai visto il film nella sua interezza e che, anche durante la lavorazione, i file con le sue scene le venivano inviate mentre lei era in una spa della Svizzera.

Ma colui che, più di tutti, ha notato subito che c'erano dei problemi con la sceneggiatura di questo terzo capitolo fu senza dubbio Dustin Hoffman. Su IMDB si legge che l'attore inizialmente rifiutò di tornare a indossare i panni di Bernie Fotter. A indispettirlo era stato prima di tutto il cambio dietro la macchina da presa. Hoffman, infatti, non era felice del fatto che alla regia non ci fosse più Jay Roach - metteur en scene dei primi due capitoli - ma Paul Weitz. Inoltre Dustin Hoffman non era affatto contento della sceneggiatura che gli era stata proposta e così all'inizio si pensò di uccidere il personaggio e iniziare il terzo capitolo della saga con la notizia che Bernie fosse, appunto, morto. La Universal, però, voleva davvero avere Hoffman a bordo e fece di tutto per ottenere un accordo sui servizi dell'attore. Alla fine si riuscì a trovare un compromesso e Dustin Hoffman accettò di lavorare al terzo capitolo della serie cinematografica a patto di non girare più di sei scene.

E questo è anche il motivo per cui il minutaggio dell'attore è così ridotto rispetto a quello che si vede in Mi presenti i tuoi.

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