Cinese in fin di vita: accoltellato a Termini e scaricato in ospedale

S’indaga su un misterioso accoltellamento di un cinese di quarant’anni avvenuto nel tardo pomeriggio di venerdì nei pressi della stazione Termini. Lo straniero sarebbe stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico Umberto I da un tassista che la polizia sta cercando di identificare. Lo straniero giunto in fin di vita è tuttora ricoverato nel Reparto di Rianimazione in condizioni disperate dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Un rebus in piena regola per gli inquirenti della seconda sezione della squadra mobile di San Vitale alle prese con un ambiente, quello della comunità orientale a Roma asserragliata soprattutto all’Esquilino, particolarmente ostico e chiuso. Il cinese sarebbe stato colpito più volte al volto e al torace, non aveva l’orologio al polso, nè soldi. Fatto, dunque, che non esclude l’aggressione a scopo di rapina.

Ipotesi sulla quale lavorano gli uomini della dottoressa Giovanna Petrocca che, per le loro indagini, si avvalgono anche di un interprete di lingua cinese. Nell’agosto 2004 l’ultimo efferato episodio di mala dagli «occhi a mandorla». Un sicario entra nel ristorante «Lago Azzurro» e fa fuoco su un rappresentante di scarpe, morto sul colpo.

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